venerdì, Febbraio 21, 2025

MESSINA: IV Edizione del Premio Internazionale “Maria Celeste Celi” – “L’amore salverà il mondo-le parole che fanno bene al cuore”

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Per la IV edizione del Premio Internazionale di Poesia e Arti “Maria Celeste Celi”, il tema scelto è stato: “L’amore salverà il mondo-le parole che fanno bene al cuore”.

Palazzo Zanca ha ospitato la conferenza stampa alla quale hanno partecipato le assessore Liana Cannata Istruzione e Alessandra Calafiore Politiche Sociali, Giovanni Pasto in rappresentanza del Provveditore Leon Gonzales, Simonetta Di Prima preside dell’Istituto Tecnico Tecnologia Verona Trento, Maria Celeste Celi Presidente del Cirs Casa-Famiglia e di Marilina Giaquinta poetessa. Da remoto collegati diversi istituti scolastici cittadini. Particolarmente commossa ed emozionata la presidente del Cirs alla quale, per espressa volontà del padre e per un grande gesto di amore nei confronti della moglie, è stato dato lo stesso nome della madre.

Maria Celeste Celi ha voluto parlare “della sua famiglia dove i rapporti umani avevano un senso; rispetto, condivisione, amore reciproco, empatia rappresentavano la base sulla quale costruire il futuro”. “L’amore cambierà il mondo”, ha affermato la Celi, “uomini e donne insieme contro ogni forma la violenza”; “vivere l’amore senza misura e tempo”, ha proseguito la presidente del Cirs, “non sono solo parole ma, obiettivi del lavoro rivolto soprattutto a persone che spesso si trovano a vivere in condizione di disagio soprattutto umano”. Questo è stato il testamento umano che la poetessa, scrittrice e fondatrice del Cirs Maria Celeste Celi ha lasciato alla sua famiglia e all’altra grande famiglia del Comitato di reinserimento sociale, fatta di professionisti, volontari, “persone” non da assistere ma da aiutare a crescere umanamente e professionalmente, rendendole autonome, pronte di tornare con fierezza ad essere protagoniste della società.

Un ringraziamento Maria Celeste Celi “ha voluto rivolgere sia all’amministrazione comunale con in testa il sindaco, che ha concesso il patrocinio, all’Università degli Studi, al provveditore e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande il Premio Internazionale di Poesia e Arti “Maria Celeste Celi”. La Celi ha rivolto un pensiero particolare “alla grande equipe del Cirs che, oltre alla professionalità, associano l’amore senza il quale non si guarisce dai traumi subiti e, non si riesce a trasformare acquisendo una nuova la vita”. Infine, Maria Celeste Celi ha affermato che “con il premio internazionale, si vuole risvegliare l’amore evidente soprattutto nei bambini, mostrando amore, gioia e gentilezza sia nell’arte che nella cultura”.

Il concorso è aperto sia a professionisti che a studenti universitari e a quelli delle scuole d’istruzione secondaria di primo e secondo grado. Il 28 marzo al PalaCultura a partire dalle 10,00, si terrà l’evento; la prima sessione vedrà la partecipazione di Mirco Cazzato, fondatore del movimento anti bullismo “Mabasta”, di Giuseppe Lo Presti, fondatore dell’orchestra di Giostra e dell’Orchestra Salesiana, di Giacomo Lupò, presidente della Consulta regionale studentesca.

Tema della mattinata: individuare strategie anti bullismo e anti discriminazione. La seconda sessione inizierà alle 15,30 con la premiazione del concorso. Per partecipare al premio “Maria Celeste Celi”, occorre inviare il proprio elaborato all’indirizzo mail: premiomariacelesteceli@gmail.com; per la speciale sezione social che contenga il tema del concorso, occorrerà pubblicare un post scritto o in formato foto/video taggando su Instagram @cirs.messina, per Facebook @Cirs Casa Famiglia Messina e per Tik Tok @cirscasafamiglia entro e non oltre il 15 marzo 2025. Per visionare il bando e scaricare il modulo di iscrizione, occorre collegarsi al sito: www.cirs.me.it al seguente link: https://cirs.me.it/eventi/premio-maria-celeste-celi-arriva-la-iv-edizione-ecco-come-partecipare/ .

L’assessora Liana Cannata ha voluto sottolineare “come i giovani diventano sempre più protagonisti di un mondo più solidale dove non esistano o quanto meno, vengono ridotte, le differenze”. “Odio, conflitti,” ha concluso la Cannata, “non possono avere il sopravvento; gli esseri umani debbono avere la possibilità di vivere coltivando la speranza per un futuro migliore dove i talenti possano essere messi in comune per trasformare la società”.

Anche l’assessora Alessandra Calafiore ha affermato che “la diffusione della solidarietà parte dai giovani i quali, sono capaci di spiegare agli adulti cosa significa amare”. “Realizzando questa realtà”, ha concluso la Calafiore, “la società sarà più accogliente e la comprensione reciproca avranno il sopravvento”. Giovanni Pasto ha trasferito “il saluto e la condivisone per l’iniziativa, del provveditore Leon Gonzales che ha garantito l’impegno per questo importante evento da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale”.

La preside del Verona Trento Simonetta Di Prima, ha voluto sottolineare “l’importanza dei rapporti umani soprattutto negli istituti tecnici dove la presenza maschile e prevalente”. Gli studenti dell’Istituto hanno realizzato dei gadget con l’intento di sensibilizzare la società verso i sentimenti umani. Il 28 marzo al PalaCultura, ha detto la Di Prima, “verranno esposte anche le grafiche preparate durante il progetto “GenerArti”, che aveva come mission quella di combattere ogni forma di violenza compresi i gesti di bullismo”. Nonostante la formazione tecnica, ha affermato Simonetta Di Prima, “occorre formare ragazzi dal punto di vista sentimentale contribuendo a fargli acquisire la capacità affettiva, portando avanti anche nell’intelligenza emotiva; l’arte può fare capire cose che non erano ancora riusciti a cogliere solo con il dialogo”.

Infine la poetessa e presidente del premio Marilina Giaquinta ha illustrato le finalità del premio evidenziando il fatto che non sarà un compito semplice per la giuria esaminatrice.

Servizio curato da Dalila Grimaldi e Salvo Saccà

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