Il Gip del Tribunale di Patti ha disposto la scarcerazione di una donna che si trovava presso la casa circondariale di Messina, tratta in arresto insieme ad un giovane di Sant’Agata Militello il 24 dicembre scorso, con l’accusa di detenzione ai fini spaccio di cocaina e altre droghe reperite presso la sua abitazione insieme per lo smercio.
Il legale della donna, l’avvocato Nunziatina Armeli, ha presentato istanza per la revoca della misura di massimo rigore in considerazione delle precarie condizioni di salute della propria assistita e dell’effetto deterrente sortito a seguito della detenzione. Il gip Andrea La Spada, visto anche il parere favorevole del pubblico ministero, ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari, anche a fronte della prima esperienza carceraria per la donna ed ha sostituito la misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari presso la casa di un parente dell’indagata. Non ha invece applicato il dispositivo elettronico.
Al momento non è stata ancora fissata la data del giudizio, ma secondo l’avvocato Nunziatina Armeli ci sono i presupposti per accedere ad un rito speciale anche al fine di mitigare la sanzione penale che potrebbe essere inflitta.