I progetti di solidarietà rappresentano un’importante esperienza di apprendimento non formale, per crescere sul piano personale, educativo, sociale e civico. “Il Diritto di Scegliere” presentato a Palazzo Zanca è un progetto, patrocinato dal comune di Messina, cofinanziato dall’Unione Europea, è promosso dall’Associazione Acisjf – sezione di Messina.
Obiettivo primario, quello di realizzare attività volte a consentire a donne che non hanno ancora individuato prospettive positive per il loro futuro, di cambiare il modus vivendi e decidere il proprio destino. Il progetto ha la durata di 12 mesi ed è essenzialmente caratterizzato da concrete attività quotidiane. Le cinque volontarie selezionate, avranno la possibilità di impegnarsi in attività di solidarietà, migliorando le abilità e le competenze che contribuisco al loro sviluppo personale, sociale e professionale, aumentare l’autostima, l’autonomia e le motivazioni per imparare contribuendo al cambiamento positivo nella società, rafforzando così la coesione, la democrazia, la cittadinanza e promuovendo l’inclusione sociale.
Insieme all’assessora alle pari Opportunità Liana Cannata, presenti, Anna Tarantino, presidente della Sezione di Messina di Acief, Carlo Mastroeni esperto di gestione progetti europei e tutor di progetto, e le volontarie aderenti all’iniziativa: Gaia Mastroeni, Diletta Di Bartolo, Vittoria Di Pietro, Sara De Francesco e Marzia Villari.
Liana Cannata ha affermato che “con questo progetto, alcune donne metteranno a disposizione le loro competenze settoriali, ad altre donne che si candideranno a questo progetto nel mondo delle skills, supportandole lungo percorsi di crescita, empowerment e inclusione sociale”. L’amministrazione comunale, ha detto la Cannata, “condivide e sostiene iniziative che hanno obiettivi e finalità significative”.
Un ringraziamento particolare al sindaco Basile e all’assessora Cannata, l’ha rivolto Anna Tarantino, presidente di Acisjf Messina associazione cattolica che “vuole aiutare le donne ad essere protagoniste della loro vita superando ogni forma di discriminazione e di violenza”.
La vice presidente Acisjf Patrizia Raciti “ha illustrato le attività e le finalità dell’associazione presente in tutta Italia”. Raciti utilizzato un’immagine allegorica, ha affermato che “l’associazione presenta la valigia della speranza in modo da rendere concrete attività come gli antichi mestieri aumentando la speranza di vita e le prospettive future a don e in difficoltà”. Collabora, ha concluso la Raciti, “con il Cirs con il quale è stato organizzato un progetto di sartoria per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne ospiti della casa famiglia”.
E’ toccato poi alle volontarie parlare dell’attività che andranno a svolgere finalizzato ad aiutare donne che voglio trovare una strada nuova nella loro vita. Gaia Mastroeni, Diletta Di Bartolo, e Marzia Villari hanno comunicato che “sarà il progetto prevede un percorso personale strutturato sulla persona che presenterà la propria candidatura”.
Ognuna di loro ha competenze diverse consolidate nei settori sociali, marketing, comunicazione che utilizzeranno per comprendere il percorso di quelle donne che manifestano le loro ferite, per cercare di ricucirle e comprendere le peculiarità per rinascere e rimettersi in gioco.
Il progetto dovrebbe iniziare in primavera; per maggiori informazioni ci si può collegare sul sito web: www. www.dirittodiscegliere.it
Servizio curato da Dalila Grimaldi e Salvo Saccà