Proseguirà il 19 giugno l’udienza sul ricorso al Tar di Catania riguardante il decreto regionale del dipartimento urbanistica dell’assessorato territorio e ambiente dell’1 febbraio 2024 sull’approvazione della variante urbanistica del comune di Ficarra per la esecuzione della strada tangenziale Logge-Piano Corte. Così hanno deciso, con propria ordinanza, i giudici della seconda sezione sul ricorso di un privato, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio contro il comune di Ficarra e la Regione.
Il contraddittorio trae spunto dalla circostanza che il privato presentò ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, contestando il decreto regionale di approvazione della variante urbanistica; il comune, che non si è costituito in giudizio davanti al Tar, ha presentato opposizione a tale decreto.
A seguito dell’iniziativa del comune, il privato, il 15 maggio dello scorso anno, notificò un ricorso straordinario “brevi manu” al comune di Ficarra, reiterandolo con una nota del 31 maggio.
Il comune di Ficarra, dal canto suo, propose opposizione l’11 luglio successivo all’unico ricorso straordinario identificato dall’Ufficio Legislativo e Legale della Regione, che poi fu archiviato per effetto dell’opposizione.
In accoglimento delle contestazioni del ricorrente, l’Ufficio Legislativo e Legale ha ritenuto esistenti due distinti ricorsi straordinari; il comune, con una nota del 18 settembre 2024, ribadì la volontà di proporre opposizione anche contro il ricorso straordinario del 15 maggio 2024.
Ora i giudici, per accertare i fatti di causa e verificare la tempestività dell’opposizione proposta dal comune di Ficarra, hanno chiesto al ricorrente di produrre entro 30 giorni alcuni documenti utili alla causa, rinviandola al 19 giugno prossimo.
