venerdì, Febbraio 21, 2025

Piraino: fondi di contrada Mendola, il comune può restituirli e risarcire oppure acquisirli

Piraino

La restituzione dei beni illegittimamente occupati, previa riduzione in pristino ed il risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima oppure la loro acquisizione. Queste le alternative per il comune di Piraino, disposte dai giudici della seconda sezione del Tar di Catania. Il ricorso è stato proposto da alcuni privati, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Nobile contro il comune di Piraino, rappresentato dagli avvocati Angelo Frediani e Riccardo Schininà. La causa è stata prospettata al Tribunale di Patti, ma poi, disposto il difetto di giurisdizione, è stata trasferita al Tar.

Riguarda la restituzione del fondo rustico in contrada Mendola della frazione Fiumara; era stata anche chiesta la decadenza della dichiarazione di pubblica utilità su un’altra area interessata dal piano di edilizia economica e popolare, ma mai occupata, sempre in contrada Mendola e anche per questa è stata chiesta le restituzione.

Il comune dal canto suo ha ribadito tra gli altri come i ricorrenti non abbiano pienamente dimostrato il loro diritto di proprietà sui terreni, che poi alcune particelle sono comprese in un piano di edilizia economica e popolare e altre sono interessate da un progetto per la realizzazione della via Marsala. Inoltre che sono stati adottati i decreti di occupazione in via di urgenza e che i proprietari hanno accettato l’indennità provvisoria. Infine il comune ha, inoltre, posseduto i terreni in modo pacifico e continuativo per oltre venti anni ai fini dell’usucapione.

Per i giudici, essendo stata provata invece la proprietà dei terreni da parte dei ricorrenti, alcune particelle sono state occupate in assenza di un provvedimento di esproprio. Da qui non può essere accolta l’eccezione di usucapione formulata dal comune.

Per questo e per altri motivi il Tar ha deciso che il comune di Piraino, entro 60 giorni, deve restituire i terreni illegittimamente occupati, previa riduzione in pristino e risarcire il danno per il periodo di occupazione illegittima; in alternativa il comune può procedere all’acquisto.

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