Secondo impegno casalingo consecutivo per Akademia Sant’Anna che, nella terza gara della pool promozione di pallavolo femminile, incontra al PalaRescifina Busto Arsizio già leader del girone B. La squadra lombarda è reduce dalla sconfitta interna con San Giovanni in Marignano; Busto e Akademia si conoscono molto bene perché nello scorso campionato si sono incontrate tre volte: due vittorie di Busto contro una di Akademia.
Il pubblico del PalaRescifina si aspetta una grande prestazione da parte delle peloritane perché Busto possiede atlete di altissimo livello abituate a lottare con il fisico e con il cuore. La squadra di coach Bonafede è consapevole dell’importanza di battere Busto Arsizio, sia per consolidare il secondo posto in classifica che, per “togliersi qualche sassolino dalla scarpa”, rispondendo con i fatti ad alcune critiche dello scorso campionato da parte dello staff tecnico delle lombarde dopo la sconfitta subita a Messina. Busto Arsizio sicuramente vorrà riscattare la sconfitta interna di mercoledì scorso contro San Giovanni in Marignano, che si trova in un momento di grazia incredibile in quanto, la classifica della pool promozione è cortissima.
Tre squadre, escludendo la copolista San Giovanni, sono distanziate da soli due punti e ogni passo falso, potrebbe stravolgere le attuali posizioni. Akademia Sant’Anna è la squadra tra tutte quelle di A2 che vanta il miglior attacco con il 41,1% oltre a 106 aces mentre Busto Arsizio, oppone un muro di tutto rispetto 211 quelli concretizzati. Entrando al PalaRescifina sugli splalti si nota subito il pubblico delle grandi occasioni che, già durante la fase di riscaldamento, non ha smesso un solo istante di tifare per Akademia Sant’Anna.
Futura Volley Busto Arsizio è scesa in campo con la seguente formazione: pallegiatrice: Sofia Monza; centrali: Fatim Yassimina Kone e Sofia Rebora; schiacciatrici: Bianca Orlandi e Alyssa Enneking; opposto: Elisa Zanette; libero: Giada Cecchetto. allenatore Alessandro Beltrami. Akademia risponde con: pallegiatrice: Giulia Carraro; centrali: Rossella Olivotto e Maria Adelaide Babatunde; schiacciatrici: Aurora Rossetto e Chiara Mason; opposto: Bintu Diop; libero: Giorgia Caforio. Allenatore Fabio Bonafede.
Partenza molto decisa da parte delle due squadre che si fronteggiano ad armi pari; primo break in casa Busto grazie alla buona prova in attacco di Bianca Orlandi e al muro di Elisa Zanette e Fatim Kone; le lombarde riescono a staccare di quattro punti Akademia che sembra leggermente contratta soprattutto in fase difensiva. Maria Adelaide Babatunde per Akademia Sant’Anna piazza il suo primo ace dell’incontro, risponde immediatamente Elisa Zanette per Busto Arsizio, che mantiene i due break di vantaggio. Coach Fabio Bonafede chiama time out sul punteggio di 17 a 11 per Busto Arsizio; necessario per il tecnico peloritano recuperare la sua squadra soprattutto dal punto di vista psicologico.
Continua a funzionare alla grande il muro di Busto Arsizio che grazie alla Kone, in questo inizio di primo set, è riuscita a bloccare le bordate dell’opposto di Akademia Bintu Diop.
Coach Bonafede manda in panchina Aurora Rossetto e Bintu Diop sostituendole con Mychael Vernon e Ani Bozdeva che, ripagano la fiducia del tecnico con un’ottima prestazione. La partita torna in equilibrio e sul 24 a 23 per Busto Arsizio coach Beltrami chiama time out per cercare di spezzare il ritmo delle peloritane; mossa che risulta essere vincente in quanto, sul servizio di Chiara Mason per Akademia Sant’Anna, Busto Arsizio risponde con una schiacciata vincente in lungolinea di Alyssa Enneking. Il primo set si chiude con il punteggio di 25 a 23 per Busto Arsizio.
Partenza decisa nel secondo set di Akademia Sant’Anna che non ci sta a lasciare troppo spazio a Busto Arsizio. Sul 6 a 3 per Akademia coach Beltrami chiama time out per offrire suggerimenti alle sue atlete soprattutto in fase offensiva. Bonafede rimanda in campo la sua opposto titolare Bintu Diop e fa sedere in panchina la bulgara Bozdeva che certamente, fino a quel momento, non aveva demeritato. Akademia continua a spingere, ace al servizio di Chiara Mason e Bintu Diop che è riuscita a sboccarsi e pacchiare come solo lei sa fare. Grande la prova dell’americana Vernon che, nonostante non sia altissima, ha una potenza di gambe che le consente un’elevazione incredibile alla quale associa un braccio velocissimo e potente.
Nel tabellino dei punti si scrive anche il libero di Akademia Giogia Caforio che, difende una palla meraviglia su schiacciata potente della Enneking, rimandandola nel campo avversare al posto uno dove nessuno può arrivarci. Ace sul servizio per Elisa Zanette di Busto che riduce a sette i punti di distacco della sua squadra da Akademia Sant’Anna; la partita prosegue con le messinesi sempre a condurre il gioco a Busto a difendersi. Ace al servizio di Chiara Mason e Akademia si aggiudica il secondo set con il punteggio di 25 a 16. Ancora partenza decisa nel terzo set per Akademia Sant’Anna che con Babatunde al centro, Diop al servizio, mettono in difficoltà la squadra ospite.
Da quando entrata in campo a metà del primo set, l’americana di Akademia Mychael Vernon sta sfoggiando una prestazione di altissimo livello, dando prova delle sue qualità tecniche e atletiche. Busto dimostra di essere una squadra molto forte infatti, riesce a recuperare i quattro punti di svantaggio che aveva da Akademia e riportando il punteggio in parità sul 7 a 7. Sempre sul servizio di Zanette arrivano le maggiori difficoltà per Akademia che perde lo smalto iniziale cedendo un break di vantaggio a Busto Arsizio.
Assente dopo la partita di Melendugno, torna in campo la centrale di Akademia Dalila Modestino dalla quale coach Bonafede si attende una risposta immediata e positiva. Busto Arsizio mantiene il vantaggio su Akademia grazie anche ad una prova maiuscola dell’opposta Aurora Zanette e soprattutto ad un libero come Giada Cecchetto, giocatrice di grandissima esperienza in A1 vero leader della compagine lombarda.
Time out di coach Bonafede sul 20 a 15 per Busto. Akademia riprende il pallino del gioco dimostrando che quando detta i tempi, poche squadre riescono a tenerle testa; recupera due punti, coach Beltrami spende il suo time out sul punteggio di 21 a 18 per Busto. Due palle difese male da Akademia, un muro della centrale Fatim Yassimina Kone sulla Diop e Busto Arsizio si aggiudica il terzo set con il punteggio di 25 a 20.
Inizio di quarto set favorevole ancora a Busto Arsizio che riesce a portarsi in vantaggio per 3 a 0, costringendo il tecnico delle peloritane a chiamare il suo primo time out; al rientro in campo una veloce al centro di Babatunde, rompe l’inerzia iniziale. L’amnesia di Akademia però, prosegue con una fase difensiva certamente da rivedere; sul 9 a 8 per Busto il pubblico del PalaRescifica si infiamma per una palla schiacciata dalle lombarde, difesa da Aurora Rossetto che il primo arbitro Enrico Autuori, giudica abbia toccato terra.
Proteste veementi di coach Bonafede e del pubblico del PalaRescifina ma, niente da fare perché il punto viene assegnato a Busto. Questo episodio dà la carica alle ragazze di Akademia che cominciano a giocare con veemenza portandosi in parità nel punteggio. Il PalaRescifina diventa una bolgia che spinge le atlete peloritane a recuperare forza fisica e morale.
Il punteggio diventa altalenante con Akademia che, dopo aver recuperato, si porta in vantaggio di tre punte 20 a 17 grazie ad una superlativa Bintu Diop, ad una ritrovata Dalila Modestino e ad una sorprendente Vernon.
Le batture in topspin di Giulia Carraro, due muri consecutivi di Maria Adelaide Babatunde portano Messina sul punteggio sul 23 a 18. Busto Arsizio non è mai doma, due punti consecutivi in schiacciata della Henneking, riportano sotto la squadra lombarda; ci pensa la solita Bintu Diop a mettere le cose in chiaro con una schiacciata da posto due. Il quarto set va ad Akademia con il punteggio di 25 a 21.
Incontro in parità, sarà il tie-break a decretare la vincitrice dell’incontro.
Ancora una macroscopica svista arbitrale nella metà del quinto set, condanna la squadra peloritana che non accetta l’ennesima ingiusta decisione. Punteggio in perfetta parità nonostante il punto regalato dall’arbitro a Busto Arsizio. Si ripete il calo di tensione in casa Akademia, ne approfitta Busto Arsizio che si porta avanti di due punti 6 a 4, costringendo coach Bonafede a chiamare time out. Sull’8 a 6 per Busto Arsizio si cambia campo per capire quale squadra si aggiudicherà tie-break e partita.
Sempre la Zanette al servizio che fa male, una poderosa Henniking da posto quattro, continuano a martellata la difesa di Akademia. Splendida diagonale della Orlandi da posto due per Busto, difesa approssimativa della Vernon portano Busto sul punteggio di 12 a 8. Nulla però è ancora deciso perché c’è la risposta di Akademia che recupera tre punti portandosi sull’11 a 12 e rimettendo ancora tutto in gioco. Time out per Busto Arsizio, tornando in campo, Akademia fa ciò che non avrebbe mai dovuto fare: sbaglia il servizio nel momento più difficile dell’incontro. Bastava mandare la palla nei nove metri avversari e lasciare che fosse il gioco a decidere a chi assegnare il punto. Servizio errato per Akademia, free ball vincente per Busto che grazie a Elisa Zanette si porta sul 14 a 11. In battuta va la palleggiatrice Sofia Monza, Akademia non riesce a conquistare il cambio palla, schiacciata della Henninking che consegna a Busto Arsizio la vittoria nel quinto set con il punteggio di 15 a 11 e di conseguenza l’incontro per 3 a 2.
In conferenza stampa post partita, coach Alessandro Beltrame “ha elogiato la prova delle sue giocatrici scese in campo determinate a vincere l’incontro; il match ha mostrato due squadre molto forti, solo i piccoli particolari hanno determinato la vittoria dell’una sull’altra”.
Coach Fabio Bonafede, molto arrabbiato per l’esito della gara, “riconosce che la sua squadra ha disputato un buon incontro ma, ancora una volta, l’aspetto psicologico ha influito negativamente sul risultato finale; adesso bisogna resettare la sconfitta, pensare ai prossimi due incontri entrambi in trasferta; a Padova il primo e a Trento il secondo”. Dopo i risultati delle gare della terza giornata della pool promozione, a condurre è sempre San Giovanni in Marignano con cinque punti di vantaggio su Macerata e sei su Akademia.
La gara è stata diretta dalla coppia arbitrale Enrico Autuori e Claudia Lanza
Servizio curato da Dalila Grimaldi e Salvo Saccà