“L’arresto del presunto aggressore della troupe di Striscia la Notizia, vittima nei giorni scorsi nel mercato di Ballarò, è merito del controllo del territorio attuato dalla polizia di Stato e in particolare dei Falchi della “sezione “Contrasto del crimine diffuso”. Lo ha detto Giovanni Assenzio segretario provinciale Uil polizia di Stato dopo che, nella tarda serata di ieri, è stato tratto in arresto un uomo originario del Gambia.
L’intervento, avvenuto nei pressi del luogo dell’aggressione alla troupe televisiva, è maturato a seguito dei servizi predisposti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è già gravato da significativi precedenti di polizia, tra cui proprio lo spaccio di droga.
L’inviata del noto programma Stefania Petix, stava registrando un servizio nel pomeriggio del 27 febbraio scorso, che aveva come focus un’opera incompiuta del quartiere di Ballarò. Si tratta dell’area del nuovo mercato coperto – come spiegano sulla loro pagina gli autori della trasmissione – di fatto costruita, ma mai aperta al pubblico nonostante possa risultare utile per le esigenze del rione. Tuttavia, vedendo le telecamere di Striscia, un gruppo di persone è sono scagliate contro la Petyx e i cameramen, probabilmente pensando che Striscia fosse lì per documentare i traffici di droga del quartiere, colpendoli con pugni, calci, spintoni e persino un monopattino elettrico scagliato con forza verso la troupe, con danni anche a telecamere e microfoni.
“L’operazione – ha aggiunto Assenzio – dimostra ancora una volta la professionalità degli operatori della polizia di Stato, intervenuti nel cuore di un quartiere difficile da controllare a causa dei dedali di piccole strade, in genere ben controllate dalla criminalità”. L’uomo è stato immediatamente raggiunto dopo un tentativo di fuga che ha fatto seguito all’alt imposto dagli agenti. Nonostante ciò riusciva a sferrare un pugno contro uno degli operatori. La polizia di Stato, oltre a trasferire l’indagato al Pagliarelli, ha trovato in suo possesso quattro dosi di eroina.
“Tale intervento – ha concluso Assenzio – dimostra ancora una volta come il controllo della legalità, anche in posti difficili, c’è ed è efficiente grazie all’esperienza maturata dalla polizia di Stato che già nei giorni scorsi era intervenuta con l’arresto di altri spacciatori. Questo nonostante la nota carenza di organico che deve essere al più presto affrontata”.