giovedì, Marzo 6, 2025

Caronia, nuovi movimenti in vista delle amministrative 2027

Caronia 1

Sembra proprio che a Caronia si stia preparando il terreno per le prossime elezioni amministrative. Nel comune nebroideo si tornerà al voto nella primavera 2027. Ma per la politica, si sa, alle comunali occorre arrivare preparati. Un primo passo lo ha già fatto lo scorso dicembre Alessandro Magistro, ex assistente parlamentare, già attivo in politica, presentando il gruppo “Futura Caronia”. Magistro punta a superare l’eccessiva dispersione con troppe liste e persino famiglie spaccate con parenti candidati con gruppi opposti.

La situazione di partenza sembra, in effetti, complessa. Dal 30 luglio l’amministrazione di Giuseppe Cuffari lavora senza il consiglio comunale, sciolto “d’ufficio” con conseguente nomina di commissario ad acta, dopo il no al bilancio preventivo arrivato giusto dai consiglieri di maggioranza. Si astennero i consiglieri di opposizione, Antonella Fasolo, Teresa Fortunato e Salvatore Nibali Lupica e la presidente Antonietta Agostino, espressione della maggioranza, ma da tempo ormai in aperto contrasto col primo cittadino. Il gruppo “Si può fare per Caronia” espresse, con una nota, amarezza rispetto alle scelta della maggioranza, additandola come antidemocratica e studiata a tavolino “nell’intento di trasformare il sindaco in Monarca”. Nessuno dei consiglieri della lista a sostegno di Cuffari ha mai commentato pubblicamente quel voto contrario che ha creato non poco scompiglio.

Ieri è arrivata una ulteriore significativa svolta: l’ex consigliere di opposizione Salvatore Nibali Lupica, dottore agronomo ed insegnante, attivista e tesserato Lega, è entrato a far parte della giunta comunale di Giuseppe Cuffari, aderendo alla proposta del sindaco e del progetto “SiamoCaronia”. Al neo assessore Nibali assegnate diverse e delicate deleghe tra cui Agricoltura, Foreste Caccia e Pesca, Tutela Ambientale, Turismo, Associazioni e persino Protezione Civile. Una decisione assunta “dopo attente considerazioni personali e fortemente voluta anche da un nutrito gruppo di sostenitori” – ha spiegato Nibali “al fine di portare avanti e condividere alcune idee politiche, provare ad assicurare una pacificazione sociale per evitare disgregazioni alle prossime elezioni.”.

Da parte della ormai ex compagine “Si può fare per Caronia” al momento vige silenzio. C’è chi legge la nomina di Nibali come il tentativo di dare una scossa all’azione amministrativa della giunta Cuffari che dopo lo scioglimento del consiglio avrebbe frenato. Nibali, così,  sarebbe l’uomo del rilancio. C’è chi la vede come una apertura positiva e chi, invece, storce il naso.

“Vedremo con i fatti se funzionerà” si è limitata a commentare la ex presidente del consiglio Antonietta Agostino.

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