domenica, Marzo 9, 2025

Messina: concluso il progetto: Vivere nel 2060” il percorso educativo immersivo sui cambiamenti climatici.

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Anche Messina ha accolto con grande entusiasmo ed interesse il progetto “Vivere nel 2060” un percorso educativo immersivo sui cambiamenti climatici con gli scenari e le soluzioni possibili che si è concluso la scorsa settimana.

In maniera martellante, la comunità scientifica avverte sui possibili disastri che il Pianeta potrebbe subire se si dovesse continuare ad inquinare in maniera indiscriminata. Il clima sta cambiando, la sua trasformazione si evidenzia in modo preoccupante; questo sicuramente è anche conseguenza dell’uso eccessivo dei combustibili fossili.

Molte specie stanno tentando di reagire al cambiamento: alcuni uccelli migratori stanno cambiando periodi di arrivo e di partenza anno dopo anno, le fioriture stanno anticipando, le specie montane si spingono, finché possono, in alta quota.

Ma tutto questo ha un prezzo che ciascuno di noi sarà costretto a pagare se non si mettono in atto soluzione adeguate ed immediate. La diminuzione della disponibilità idrica è stata evidente anche nella scorsa estate; intere città e quindi un numero considerevole di popolazione, ha sofferto la “siccità”, considerato che l’erogazione avveniva uno, al massimo due giorni la settimana; quest’anno la situazione certamente non sarà diversa!.

Ovviamente a risentirne anche le colture e a cascata, la perdita di biodiversità, aumento degli incendi boschivi e ondate anomale di calore.

Nel 2060 il riscaldamento globale avrà reso la Terra un luogo largamente inospitale: intere popolazioni dovranno spostarsi verso Nord per trovare un clima in cui la vita sia ancora possibile, e nuove ondate di migranti ambientali sconvolgeranno il già fragile equilibrio del pianeta.

Il progetto “Vivere nel 2060” svoltosi a Messina dal 23 febbraio all’8 marzo, ha fatto vivere a tre istituti comprensivi, con 30 classi coinvolte, 5 gruppi scout, un gruppo di docenti, un percorso immersivo, un gioco teatrale con problemi e possibili soluzioni da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni, una simulazione di un viaggio che ha avuto come meta la salvezza per gli esseri viventi.

La mostra è stata visitata da oltre 500 persone.

L’iniziativa è stata coordinata e animata dai ragazzi del clan “Sherpa” del gruppo scout Messina 10.

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