sabato, Marzo 15, 2025

“Bandiera Blu” a Messina

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DEL SINDACO FEDERICO BASILE SU “BANDIERA BLU” A MESSINA

“Lungimiranza della Regione Siciliana sulle concessioni demaniali, garantita equità e valorizzazione delle spiagge”.

A margine dell’incontro svoltosi oggi a Palazzo dei Leoni sul percorso per l’ottenimento della Bandiera Blu per le spiagge del territorio, il sindaco di Messina Federico Basile ha risposto ai giornalisti in merito al decreto regionale n. 34 del 19 febbraio 2025 sulle concessioni demaniali. “Accogliamo con grande apprezzamento il decreto emanato dalla Regione siciliana su spinta del gruppo di   Sud   chiama   Nord,   che   dimostra   la   lungimiranza   politica   del   Presidente   Renato   Schifani   e   il pragmatismo dell’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, On. Giusi Savarino.  Con questa misura, si è evitato il sicuro stallo che si sarebbe creato alla scadenza delle concessioni demaniali in essere, garantendo al contempo ai Comuni la possibilità di valorizzare le proprie spiagge. Il provvedimento stabilisce che, sebbene si debba ricorrere a una procedura comparativa per individuare i concessionari, questa avverrà attraverso un bando che privilegia le proposte tecnico-qualitative rispetto a quelle puramente economiche, in linea con la giurisprudenza ormai consolidata in tutta Italia.

La Regione ha agito con largo anticipo, prevedendo le criticità che potrebbero emergere nei prossimi anni con la scadenza delle concessioni vigenti, e garantendo così una transizione chiara e gestibile a tutela degli attuali concessionari.  Il decreto riduce al minimo il peso dell’offerta economica e premia l’esperienza gestionale e la qualità dei servizi, elementi che molti gestori balneari già possiedono e che rappresentano un valore per l’intero comparto turistico. Siamo sempre pronti al confronto con gli operatori del settore e sottolineiamo che, già a partire dal 2025 e fino al 2027, per le concessioni in scadenza si dovrà procedere con la pubblicazione dei bandi. Il decreto già approvato assicura un equilibrio tra equità e tutela degli investimenti, come evidenziato dalle linee   guida   allegate.   Sicuramente   in   Sicilia   nei   prossimi   anni   avremo   più   aree   attrezzate   per   la balneazione e più qualità nei servizi per arrivare anche in Sicilia ad una vera e propria ‘industria della balneazione’”.

 

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