Un pennello ha segnato la sua vita, quello da barbiere, sua attività principale da quando aveva solo 5 anni e aiutava papà Giuseppe nel salone frequentatissimo di Santa Lucia del Mela e poi quello da pittore che ha scandito i suoi momenti di relax, anche in questo caso da quando era un bambino e rubava i carboncini per disegnare su qualsiasi parete.
I quadri di Mimmo Cirino raccontano l’amore per la sua Santa Lucia del Mela; i paesaggi che sono cambiati nel tempo, i personaggi e gli eventi.