Le aree di servizio di Tindari Nord e Tindari Sud sulla A/20 nel territorio di Oliveri, sono state abbandonate dai gestori a seguito dei danni subiti nell’incendio del 25 luglio 2023. Liberata già l’area di servizio “Tindari Sud”, per la “Tindari Nord”, nel dicembre dello stesso anno, si era attivato Mario Rampulla, segretario provinciale Confial (foto sotto), organizzando presso la sede del Cas una riunione per decidere il presente e il futuro dei sedici lavoratori operativi in quest’area di servizio.
La riunione saltò, nonostante Rampulla avesse verificato pure la disponibilità di Kuwait, affinchè si mantenesse l’area di servizio e i posti di lavoro. A parte Rampulla, che contattò anche i sindaci di Patti e Oliveri, a suo tempo non si è attivato nessuno. Da allora ad oggi, chi deve rifornirsi di carburante in direzione Palermo, oltrepassando l’area di servizio di Villafranca, può farlo solo a Termini Imerese.
Queste ed altre problematiche relative al fatto che la A20 Messina Palermo e la A18 Messina-Catania siano quasi del tutto sprovviste di aree di servizio e rifornimento, come lo è la Palermo-Trapani, situazione che non è destinata a migliorare nel breve periodo, emergono dalla risposta che l’assessorato regionale alla infrastrutture ha dato ad un’interrogazione del deputato regionale di Fi Alessandro De Leo.
Il parlamentare ha avanzato proposte per migliorare la situazione, tra cui la revisione delle condizioni economiche imposte ai concessionari, con particolare riferimento alla riduzione delle royalties richieste e la possibilità di implementare incentivi o agevolazioni fiscali regionali per gli operatori interessati a investire nelle aree attualmente deserte.
Ha inoltre proposto di esplorare soluzioni innovative di partenariato pubblico-privato e di accelerare i tempi di predisposizione delle nuove procedure di affidamento per le concessioni andate deserte o revocate.
Dai dati forniti dalla risposta all’atto ispettivo sulla la A20 e le aree di servizio autostradali nella Sicilia nord-orientale, oltre ai casi segnalati di Tindari Sud e Tindari Nord, su sette aree di servizio totali, è stata aggiudicata solo l’area di Divieto Nord, la Divieto Sud continua in regime di proroga e l’area di Acquedolci Sud è in scadenza.
Sulla A18 Messina-Catania, su 6 aree di servizio totali, solo 3 sono state aggiudicate: Aci Sant’Antonio Ovest, Calatabiano Ovest e S. Teresa Riva Est, le altre gare sono andate deserte, l’area di servizio di Aci S. Antonio Est continua in regime di proroga e nell’area di servizio di Calatabiano Est è attivo solo il servizio di ristoro.
L’assessorato ha inoltre evidenziato che l’assenza di aree di servizio e la scarsa appetibilità commerciale sono dovute anche ai volumi di traffico, che subiscono una drastica contrazione nella tratta compresa tra Falcone e Cefalù, comportando ricavi molto esigui a fronte dei costi di gestione e delle royalties gravanti sui concessionari. Per le procedure di concessione andate deserte o revocate, l’assessorato ha comunicato che sono in corso di predisposizione gli atti per riproporre le procedure di affidamento.