sabato, Marzo 29, 2025

Gioiosa Marea/Piraino: una ditta deve essere riammessa alla gara per l’adeguamento dell’impianto di depurazione consortile

capo d'orlando

Il Consorzio Stabile Energos dovrà essere ammesso alla gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione consortile in località Zappardino a servizio dei comuni di Gioiosa Marea e Piraino. Così hanno deciso i giudici della quarta sezione del Tar di Catania.

Il Consorzio Stabile Energos, rappresentato dall’avvocato Antonio Melucci, ha presentato ricorso contro il commissario straordinario unico per la realizzazione di interventi di collettamento fognatura e depura, la Regione Siciliana ed il commissario del governo contro il dissesto idrogeologico, chiedendo l’annullamento del provvedimento del 5 novembre 2024, con cui era stato escluso dalla procedura di gara indetta il 3 luglio 2024.

Il Consorzio ha presentato domanda di partecipazione, corredata della documentazione richiesta dal disciplinare di gara e nella polizza fideiussoria ha indicato per errore come beneficiario l’ufficio del commissario per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Siciliana – che riveste il ruolo di centrale di committenza ausiliaria,  al posto del commissario straordinario unico per la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acquee reflue urbane che è invece la stazione appaltante.

Quest’ultima attivò il soccorso istruttorio, ma anche in questo caso, per errore, fu ritrasmesso l’originaria polizza fideiussoria; riattivato ancora il soccorso istruttorio, fissando una nuova scadenza per l’integrazione documentale, si è proceduto a correggere l’errore. Nonostante questo la stazione appaltante ha proceduto a decretare l’esclusione dalla gara e a nulla è servito proporre istanza di annullamento in autotutela.

Per i giudici del Tar i rilievi proposti dal Consorzio Stabile Energos sono meritevoli di accoglimento, evidenziando come, a seguito del soccorso istruttorio, si possa procedere a correggere gli errori, depositando i documenti in data anteriore al termine fissato per la presentazione delle offerte e questo è accaduto nella vicenda in oggetto.

Infatti, all’esito della riattivazione del soccorso istruttorio, Energos ha corretto l’errore addirittura in anticipo sulla scadenza fissata dalla stazione appaltante. Da qui il ricorso è stato accolto, annullando il provvedimento di esclusione del Consorzio Stabile Energos, che ora dovrà essere riammesso alla gara.

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