mercoledì, Aprile 2, 2025

Messina: l’acqua potrebbe non essere potabile. Manca l’ok dell’Asp

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L’acqua di Messina potrebbe non essere potabile. È questo il dato più allarmante che il comitato “Vogliamo l’acqua dal rubinetto” ha esposto durante una conferenza.

Visti i numerosi problemi che hanno riguardato il servizio idrico comunale, soprattutto negli ultimi due anni, tra perdite d’acqua e siccità, il comitato ha deciso di fare il punto sulla situazione e sulla gestione del servizio idrico nella città di Messina.

Pertanto, ha presentato, a Palazzo Zanca, il fascicolo “L’acqua a Messina”, da cui sono risultate alcune criticità, tra cui la mancanza dei dati sulla qualità dell’acqua sul sito dell’AMAM.

Il comitato ha quindi deciso di chiedere ulteriori chiarimenti all’ASP, che ha risposto che “i campioni effettuati nel Comune di Messina non hanno evidenziato grosse criticità”. Inoltre, l’Azienda Sanitaria ha precisato che “risulta essere ancora in vigore l’ordinanza 151 del 2024, emanata dal sindaco di Messina, che raccomanda ai cittadini di usare l’acqua solo per fini igienici”.

Infatti, il sindaco aveva firmato tale ordinanza il 5 settembre dello scorso anno, in un periodo di difficoltà dovute alla siccità, permettendo ad AMAM di immettere subito, nella rete idrica comunale, l’acqua prelevata da alcuni pozzi della provincia. Ciò era avvenuto in attesa dell’idoneità sulla potabilità dell’acqua da parte dell’ASP, avendo effettuato solo verifiche in un laboratorio certificato, che però non è mai arrivata.

I dubbi sulla qualità dell’acqua del servizio idrico comunale salgono, non sono stati resi pubblici i dati obbligatori per legge né sul sito dell’AMAM né dell’ARERA, gli ultimi aggiornati risalgono al 2022.

Il comitato “Vogliamo l’acqua dal rubinetto” ha scelto, nell’attesa di ricevere una risposta, di informare la cittadinanza di questa situazione e di inoltrare un esposto in Procura. Non esclude la possibilità di un nuovo presidio davanti la sede dell’AMAM per chiedere maggiore trasparenza.

Articolo di Dalila Grimaldi

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