La Polizia di Stato, nel corso degli ultimi giorni, ha portato a termine una brillante operazione che ha consentito di interrompere un’attività di spaccio a cielo aperto e trarre in arresto un giovane, Z.E. di anni 23.
Sotto un portico dello Sperone, le operazioni di smercio di dosi di crack, cocaina e hashish, così come ricostruito dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” appostati a debita distanza, andavano avanti a ritmo sostenuto grazie all’infaticabile operosità di un giovane, pronto ad esaudire le richieste di giovani assuntori giunti in rapida successione.
In relazione al tipo di richiesta, ora cocaina e crack, ora hashish, il giovane intraprendeva due diverse direzioni per raggiungere distinti nascondigli, un tombino nel primo caso, una scala a chiocciola nel secondo.
Quando gli agenti, accreditatisi come poliziotti, sono intervenuti, intimando l’Alt, il giovane ha tentato una veloce ed improbabile fuga, ma è stato bloccato dagli agenti che gli avevano precluso ogni via di allontanamento.
Immediato l’intervento delle unità cinofile del locale reparto incardinato nell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: Cheyenne, uno dei cani antidroga della Polizia di Stato di Palermo si è velocemente diretto verso i due siti ed ha permesso di sequestrare 26 grammi di hashish suddivisi in 21 dosi, 10 grammi di crack suddivisi in 42 pezzi e 5,80 grammi di cocaina suddivisi in 25 dosi.
Sequestrata anche una somma di denaro ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il giovane è stato tratto in arresto. Il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria