Si intravede una speranza per i laboratori di analisi cliniche in Sicilia grazie all’intervento del presidente della Regione, Renato Schifani, che ha annunciato una “manovrina” finanziaria per sostenere il settore sanitario privato convenzionato.
Oggi dovrebbe tenersi un vertice di Maggioranza per stabilire le somme.
Pietro Miraglia, presidente di Federbiologi Sicilia, ha espresso soddisfazione per l’impegno del governo regionale:
“Sembra aprirsi uno spiraglio per i laboratori di analisi cliniche grazie all’impegno del presidente Schifani che si è intestato questa battaglia per una categoria che da circa cinquant’anni sul territorio si impegna a erogare prestazioni di laboratorio ai circa 6 milioni di siciliani. Oggi queste prestazioni sono a rischio a causa del tariffario ministeriale che ha decurtato nei rimborsi i costi di numerosi analiti, mettendo la categoria nelle condizioni di non potere erogare le prestazioni.”
Il nuovo tariffario nazionale, introdotto dal Ministero della Salute, ha infatti ridotto i rimborsi per molte prestazioni di laboratorio, con tagli medi del 30% e picchi fino all’80%, rendendo difficile la sostenibilità economica delle strutture accreditate.
In risposta a questa situazione, il presidente Schifani ha annunciato una manovra finanziaria regionale del valore complessivo tra i 40 e i 50 milioni di euro, destinando circa 15-20 milioni al settore sanitario privato convenzionato per compensare le riduzioni tariffarie imposte a livello nazionale.
Miraglia ha sottolineato l’importanza di questo intervento:
“Il presidente Schifani e l’intero Parlamento si sono mobilitati per finanziare con i fondi del bilancio regionale le tariffe che stanno creando disagi ai cittadini e alle strutture di laboratorio. Il sindacato Federbiologi da me rappresentato ha fatto presente alle istituzioni che per riallineare le tariffe della patologia clinica ci vogliono circa 25 milioni di euro. Oggi siamo più fiduciosi di risolvere le problematiche create con il nuovo tariffario grazie all’impegno del presidente Schifani e di tutte le istituzioni parlamentari siciliane senza perdere ulteriore tempo.”
Questo intervento rappresenta un passo significativo per garantire la continuità delle prestazioni di laboratorio in Sicilia e assicurare ai cittadini un accesso equo alle cure diagnostiche sul territorio.
Ed intanto oggi c’è un atteso vertice di Maggioranza per stabilire le somme
Il dottor Piero Miraglia Analisi Cliniche su questo punto è chiaro: “Dobbiamo vedere quale analisti si pensa di allineare alle vecchie tariffe perché il numero di analisti che sono sotto soglia sono più di cento, quelli che sono ridotti del 40-60% sono circa cinquanta. Per dare un segnale concreto a conti fatti il finanziamento da stanziare dovrebbe prevedere un impegno di 25milioni questo assicurerebbe di avere un numero discreto di analisti allineati alle tariffe del Balduzzi in vigore nel 2024, la continuità del servizio, la sicurezza dell’utenza che si affida ai laboratori sul territorio”.
Che il Governo faccia un’analisi globale e non cerchi di trovare la classica pezza che poi è peggio del buco.