lunedì, Marzo 31, 2025

Stabilizzazione Asu nei comuni e beni culturali: si può fare entro il 30 giugno. Per Laccoto “Risultato di giustizia sociale inseguito a lungo”

laccoto

La circolare 12390 di ieri 27 marzo del Dipartimento Regionale del Lavoro mette la parola fine alla storica vertenza degli Asu impegnati nei comuni e nei beni culturali della Regione. Dopo il via libera del governo nazionale, sancito dalla mancata impugnativa all’art.10 della finanziaria regionale 2025, giunge adesso l’ultimo passaggio necessario. I comuni e gli altri enti interessati che non abbiano già provveduto, possono avviare le procedure di stabilizzazione a 24 ore entro il prossimo 30 giugno, secondo gli adempimenti fissati nella circolare. L’onorevole Giuseppe Laccoto, presidente della VI commissione dell’Ars si è detto profondamente soddisfatto per questo risultato storico di giustizia sociale, frutto di un lungo impegno personale, portato avanti con interrogazioni parlamentari, con il disegno di legge del 2021, con i vari emendamenti alle leggi di bilancio, compreso l’ultimo nella finanziaria 2025. Si è detto felice soprattutto per le migliaia di lavoratori ASU e per le loro famiglie che per quasi 30 anni hanno convissuto con il precariato e che in questi anni hanno garantito servizi essenziali per le pubbliche amministrazioni e le comunità, dimostrando professionalità e dedizione.

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