martedì, Aprile 1, 2025

Il Chirurgo messinese Annamaria Minicozzi nominata “Eroe” ai Barts Health Awards 2025 di Londra

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È stata ufficialmente insignita della nomina di “eroe” agli Awards della Barts Health Heroes 2025 di Londra, la messinese Annamaria Minicozzi, medico chirurgo specializzato in oncologia colorettale.

Un riconoscimento arrivato grazie al suo importante contributo alla chirurgia e alla cura dei pazienti oncologici. La dottoressa Minicozzi è oggi responsabile del servizio di chirurgia del cancro colorettale del Royal London Hospital di Londra e fondatrice del primo centro nella capitale britannica dedicato a terapie ultra-specializzate – come la chemioipertermia intraperitoneale e intratoracica – che garantiscono a pazienti di tutto il mondo nuove possibilità di cura.

Un percorso professionale segnato da passione e dedizione, che in poco meno di due decadi è già costellato da un crescendo di riconoscimenti e premi. I Barts Health Heroes Awards, celebrati lo scorso 12 febbraio a Londra, rappresentano cronologicamente un’altra importante tappa di una carriera brillante. Durante la cerimonia, la dottoressa Minicozzi, insieme alla nomina, ha ricevuto un prestigioso premio dal Barts Health NHS Trust per il suo grande impegno nello sviluppo di procedure altamente specializzate e terapie innovative sui trattamenti del cancro del colon-retto e per la sua totale dedizione ai pazienti.

Ricevere un riconoscimento come quello di “eroe” non è affatto scontato. In questo lavoro spesso ti senti tutt’altro che invincibile, ti rendi conto della finitezza umana e spesso devi fare i conti con delusioni e fallimenti che provano a ridimensionare ogni tuo obiettivo. – ha commentato la dott.ssa Minicozzi- La ricerca è da sempre la stella polare che mi porta ad andare oltre, ma è soprattutto la riconoscenza che incontro negli occhi dei pazienti ad alimentare le energie che servono per continuare questo percorso. Devo tutto a loro e alla fiducia dei colleghi“.

Una vita dedicata allo studio e alla battaglia contro uno dei tumori più aggressivi e diffusi (circa il 10% della totalità dei tumori diagnosticati al mondo) che l’ha portata ad allontanarsi da Messina, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia conseguita nel 2001 all’Università degli Studi di Messina.

È proprio durante il periodo di specializzazione in chirurgia oncologica, conseguita presso l’università di Verona, che orienta i suoi studi sempre più verso la cura del cancro al retto attraverso varie “fellowship” internazionali in alcuni dei più importanti centri oncologici al mondo: a San Paolo in Brasile, al Karolinska Hospital di Stoccolma e, infine, a Londra.

Ho lasciato la mia terra e la mia famiglia per dedicarmi alla cura dei malati oncologici. Chi è medico sente di avere una missione profonda da portare a termine, che va oltre sé stessi. Una volta compresa, qualunque essa sia, non ti abbandona mai. Arrivi spesso a mettere da parte te stessa per un bene superiore“, racconta Annamaria Minicozzi.

Nella capitale britannica infine decide di trasferirsi per ampliare le sue conoscenze con tre nuove borse di ricerca, un inarrestabile e approfondito percorso che già nel 2014 la conduce alla nomina “Fellow del Royal College of Surgeons of England”, un riconoscimento assegnato ai chirurghi che hanno completato con successo un percorso di formazione altamente specializzato dimostrando competenze avanzate nella loro disciplina.

A distanza di soli 3 anni dal suo arrivo a Londra, la Dottoressa Minicozzi riceve la sua prima nomina come Consultant in chirurgia colorettale e peritoneael  presso il Christie NHS Foundation Trust di Manchester nel 2016. Lavorare in questo importante centro oncologico le consentira’ di fare un elevato volume di interventi complessi sul cancro colorettale– tra cui chirurgia citoriduttiva (CRS), chemioipertermia intraperitoneale (HIPEC) e chirurgia pelvica exenterativa per il cancro avanzato del retto. Nel 2018, la dottoressa Minicozzi rientra a Londra come Consultant  in chirurgia colorettale robotica  e peritoneale al Royal London Hospital. È qui che, grazie alla sua passione indomita, la dott.ssa Annamaria Minicozzi, nel 2020 ha dato vita al primo centro londinese per la chemioipertermia intraperitoneale e intratoracica finalizzata alla cura delle metastasi peritoneali e per il trattamento del timoma allo stadio 4.

Il centro ha consentito a pazienti provenienti da tutto il mondo di accedere a questa procedura senza dover affrontare spostamenti e ritardi nel trattamento. Qui ha recentemente introdotto la chemioterapia aerosolizzata intraperitoneale pressurizzata (PIPAC) per pazienti con stadi tumorali che non possono essere trattati con le terapie convenzionali e iniziato il programma di chirurgia colorettale robotica avanzata.

Il prossimo obiettivo è lo sviluppo di un Centro di Brachiterapia, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento. Questo centro, il terzo nel Regno Unito e l’unico a Londra, contribuirà a evitare interventi chirurgici maggiori riducendo la necessità di una stomia permanente nei pazienti con cancro del retto.

Completato anche questo percorso qui a Londra, vorrei tornare in Italia. Il mio desiderio è poter portare la mia esperienza a servizio della sanità italiana“, ha concluso Minicozzi.

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