Legato nottempo ad una catena, assicurata ad un palo della pubblica illuminazione e lasciato con una ciotola d’acqua. Sembrava l’ennesima triste storia di abbandono, protagonista un grazioso meticcio, trovato questa mattina in via Dante a Brolo, davanti ad un bar. Qualcuno degli avventori ha chiamato la polizia locale, che è immediatamente intervenuta sul posto, e si era già avviata la macchina amministrativa per provvedere al cagnolino, insieme alla solidarietà dei brolesi e alla giusta attenzione, anche da parte della stampa locale (a riportare la notizia Nebrodi24).
Scattate le dovute verifiche, si è accertato, però, più tardi che l’animale ha un padrone e che sarebbe scappato di casa. Stanotte, per sua fortuna, ha probabilmente incontrato un’anima buona, che, vendendolo spaventato e spaesato, avrà pensato di legarlo, scongiurando il pericolo che potesse essere investito da un’auto o finire nei guai.
A spiegarci la storia, finita fortunatamente bene, è stato il vice sindaco di Brolo, Carmelo Ziino. Il proprietario, infatti, preoccupato per la fuga del suo amico a quattro zampe, questa mattina si era già messo sulle sue tracce, allertando anche la Municipale. Il cagnolino è stato, quindi, restituito al proprietario, che lo ha riportato a casa.
Tutto è bene quel che finisce bene – come si suol dire – ed in questo caso siamo in presenza di una marachella del nostro simpatico amico, ma vale la pena ricordare che abbandonare un animale costituisce un fatto grave, crudele e punito dalla legge penale italiana.
Ringraziamo il collega Salvatore Calà per averci gentilmente concesso la foto.
