lunedì, Aprile 7, 2025

Patti: la “Brigata Pirandello” con “I Civitoti in Pretura”, ricordando Sara e Ilaria

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Anche con l’atto unico di Nino Martoglio – “I Civitoti in Pretura”, portato in scena in questo fine settimana dalla “Brigata Pirandello” dell’istituto comprensivo “Pirandello” di Patti, sold out al cinema comunale “Beniamino Joppolo” di Patti, si è voluto ricordare la morte di Sara Campanella e Ilaria Sula.

E infatti la “Brigata Pirandello” ha dedicato la rappresentazione al sorriso e alla voglia di vivere di Sara e Ilaria, entrambe ventiduenni, uccise, rispettivamente a Messina e a Roma e a tutte le vittime di violenza. Una sorta di attualizzazione della commedia, dove la vicenda si snoda a partire da un ferimento con un coltello, proprio quel coltello che ha messo fine alla vita di Sara e Ilaria.

Per il resto tutti i componenti della scuola, dal dirigente scolastico agli alunni hanno vissuto una straordinaria esperienza di condivisione, divertimento per loro e divertimento per gli spettatori.

Sono state due serate intense, in cui gli “attori” hanno avuto modo di presentare il “lavoro” messo su in poco tempo grazie alla tenacia della regista Daniela Spinella, ricevendo meritati apprezzamenti dal pubblico, dal sindaco Gianluca Bonsignore e dal Provveditore agli Studi di Messina Leon Zingales, presenti alla prima de “I Civitoti in Pretura”.

L’atto unico di Nino Martoglio è stato portato in scena da Clotilde Graziano, Loredana Merendino, Alessandro Bongiovanni, Maria Di Gregorio, Primo Pocorobba, Nicola Giaimo, Daniela Spinella, Nicola Arrigo, Cristina Rottino, Osvaldo Zodda, Rita Bongiovanni, Antonietta Crisà, Francesca Campo, Mariella Scardino,Margherita Schepis, Lucia Brancato, Daniela Cappalonga, David Milici e Sergio Gimmillaro.

La scena introduttiva alla commedia ha visto protagonisti tre alunni della II C della Scuola Secondaria di Primo Grado, Sara Campana, Andrea Cappadona e Pietro Di Blasi. Prezioso l’aiuto di Davide Cavazza (luci e audio) e di Salvatore Gumina, così come quello degli sponsor.

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