La Corte d’appello di Messina ha confermato la sentenza emessa lo scorso anno dal tribunale di Patti a carico di un uomo di 55 anni, condannato a quattro anni di reclusione; era imputato di maltrattamenti e atti persecutori ai danni della ex moglie. Era dichiarato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e condannato anche al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede alle parti civili costituite in giudizio – la donna e i figli – rappresentati dall’avvocato Antonella Marchese. I fatti contestati vanno del 1999 al 2022; l’ex moglie sarebbe stata minacciata ed insultata e anche colpita in alcune occasioni con schiaffi e pugni.
