sabato, Aprile 19, 2025

Il comune di Novara di Sicilia al Tar, il comune di San Pier Niceto al Cga

Palermo

E’ stata rinviata al 19 giugno al Tar di Catania la discussione sul ricorso sulla graduatoria finale del concorso per il reclutamento a tempo determinato – sino al 31 dicembre 2024 e part-time a 24 ore settimanali di due unità di personale, categoria B, profilo professionale “operatore di protezione civile per la tutela e la salvaguardia del territorio e la prevenzione dei rischi ambientali” del comune di Novara di Sicilia.

Il ricorso è stato prospettato da un candidato, rappresentato dall’avvocato Antonina Costantino che ritiene gli sia stato assegnato un punteggio inferiore a quello effettivamente spettante; il comune di Novara di Sicilia è rappresentato dall’avvocato Oreste Puglisi.

Il primo ha chiesto l’annullamento della graduatoria finale del concorso, dei verbali della commissione di valutazione, del bando di concorso e dei contratti di lavoro eventualmente stipulati e poi anche la rettifica del verbale di valutazione dei titoli.

Poiché la presentazione del ricorso per motivi aggiunti del 26 marzo non consentiva la regolarità del contraddittorio processuale, essendo già stata fissata l’udienza per il giorno successivo, il Tar ha deciso il rinvio al 19 giugno 2025.

In un altro procedimento il Cga ha sospeso il giudizio fino al passaggio in giudicato della sentenza che definirà il processo civile al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Il ricorso e l’appello riguardano due privati, rappresentati dall’avvocato Angelo Siracusa contro il comune San Pier Niceto, rappresentato dall’avvocato Francesco Amalfa.

Il Tar ha giudicato in parte inammissibile e in parte infondato, il ricorso proposto per l’annullamento della determina 6 del 7 luglio 2015, con cui il responsabile dell’ufficio espropriazione del comune di San Pier Niceto aveva disposto l’espropriazione definitiva per pubblica utilità di un immobile urbano utile alla realizzazione del programma innovativo “Contratto di quartiere II contrada San Gacomo e Marrella”.

Poiché la vicenda potrebbe concludersi al Tribunale del Longano e l’esito del giudizio civile è pregiudiziale rispetto a quello del giudizio amministrativo, il Cga ha disposto la sospensione del giudizio che era stato richiesto dai titolari dell’appello.

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