Una giornata storica per il Città di Sant’Angelo che ieri, 19 aprile, davanti a uno stadio Caldarera gremito in ogni ordine di posto, ha conquistato la promozione in Seconda Categoria superando con un netto 4-1 il Caronia nella finale playoff di Terza Categoria.
Una vittoria che corona il sogno di una squadra giovane, nata appena due anni fa, ma già capace di scrivere una pagina indelebile del calcio locale.
La partita si è sbloccata al 27° minuto, quando Antonio Siracusano ha trasformato con freddezza un calcio di rigore procurato dall’omonimo Daniel, tra i più ispirati in campo.
Il raddoppio è arrivato al 56°, appena 21 secondi dopo l’ingresso in campo di Diego Taviano, che ha trovato il gol con un impatto devastante sul match. Al 64° è stato Fabio Lucifero a firmare il 3-0, capitalizzando una bella azione corale.
Il Caronia ha accorciato le distanze al 77° grazie a un calcio di rigore trasformato da Poteras, assegnato per un tocco di mano in area di un difensore santangiolese. Ma il sigillo finale è arrivato al minuto 81 con una splendida conclusione a giro da fuori area di Luigi Caminiti, che ha fatto esplodere la gioia sugli spalti.
Una festa senza fine ha animato il pomeriggio del Caldarera, tra cori, bandiere e abbracci. Merito anche del lavoro del presidente Pietro Ceraolo, che ha costruito un progetto ambizioso partito dal basso e ora pronto a competere in Seconda Categoria, grazie anche a mister Basilio Palmeri. Dopo il secondo posto in campionato, il Città di Sant’Angelo ha superato la semifinale contro il Longi e ha infine alzato il sipario sulla finale con una prestazione da grande squadra.
Per i calciatori, quasi tutti di Sant’Angelo di Brolo, è il momento della festa, ma anche di guardare con fiducia al futuro. Il Città di Sant’Angelo è pronto per una nuova avventura.
