Il Tribunale del riesame di Messina ha annullato l’ordinanza del Gip che aveva disposto misure di custodia cautelare, fra carcere e arresti domiciliari, per 22 persone coinvolte nell’operazione coordinata dalla Procura ed eseguita due settimane fa dalla Guardia di Finanza a Messina e provincia. E’ quanto riporta Agipronews. Alcuni indagati, che erano stati arrestati, hanno già fatto ricorso al tribunale e sono stati scarcerati. Nel blitz, era stata smantellata una rete di raccolta di scommesse illegali.
L’organizzazione, secondo quanto sostenuto nell’impianto accusatorio, avrebbe sviluppato dal 2022 un giro di scommesse sportive clandestine a quota fissa, attraverso piattaforme di gioco online illegali, per poi reimpiegarne i profitti utilizzando dei prestanome. Attraverso la gestione formale di Punti Vendita e Ricarica (Pvr), che operavano sotto il marchio di piattaforme legali, il gruppo avrebbe attirato clienti, promettendo vincite più alte rispetto ai canali ufficiali. All’interno di queste sale, ha sostenuto la Procura, sarebbe stata quindi proposta l’opzione di giocare su computer dedicati, collegati a piattaforme illegali, identificate dall’estensione “.com”, anziché la legale “.it”.