giovedì, Aprile 24, 2025

Papa Francesco e Intelligenza Artificiale, Sapienza (ESIDIA): “Un richiamo etico che ispira il nostro tempo”

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Antonino Sapienza, presidente dell’Ente Siciliano per l’Innovazione Digitale e l’Intelligenza Artificiale (ESIDIA), commemora il Pontefice nel contesto delle nuove tecnologie.
“Del pensiero di Papa Francesco nei confronti dell’etica applicata alle tecnologie ho ampiamente discusso in diversi incontri e nelle mie ricerche, ed è diventato guida per l’istituzione dell’Ente Siciliano per l’Innovazione Digitale e l’Intelligenza Artificiale che – come da progetto pilota prima e statuto poi – pone sempre al centro l’Uomo prima di ogni sviluppo tecnologico.
Papa Francesco ha introdotto il concetto fondamentale sul quale abbiamo svolto un’approfondita attività di studio: quello dell’Algoretica, ossia l’etica degli algoritmi basata sui valori della Dottrina Sociale della Chiesa. L’Intelligenza Artificiale non è solo una tecnologia: è una sfida culturale ed etica che richiede consapevolezza, responsabilità e visione.
Il Santo Padre ha riconosciuto questa nuova tecnologia quale prodotto del potenziale creativo umano, un “dono di Dio” – se governata ed usata con saggezza – capace di apportare benefici in molti settori e sviluppo nella società, senza trasformarsi in strumento di potere monopolistico.
La voce di Papa Francesco si è levata come una guida morale per il mondo intero perché ha saputo guardare oltre l’innovazione, sottolineando come l’Intelligenza Artificiale debba sempre essere al servizio dell’uomo e mai il contrario, richiamando l’importanza della dignità umana, della giustizia sociale, della solidarietà e dell’inclusione.
Iniziative promosse da Francesco, come la “Rome Call for AI Ethics”, hanno messo al centro il valore della persona, l’equità nell’accesso alle tecnologie e il rispetto per i più deboli, ponendo le basi per un futuro dove l’AI sia uno strumento di bene e non di divisione.
Questo messaggio, forte e universale, rappresenta una fonte di ispirazione anche per l’impegno quotidiano nostro con ESIDIA e per l’impegno di specialisti ma anche di persone comuni. In un’epoca in cui la velocità dell’innovazione rischia di lasciare indietro intere comunità, è fondamentale tornare all’umanità e al rispetto, princìpi propedeutici alla crescita garantita dall’innovazione ed alla riduzione del digital divide e dei gap produttivi. L’Intelligenza Artificiale può e deve essere una leva di progresso autentico, capace di costruire ponti e non muri.
Il pensiero di Papa Francesco ci ricorda che non è sufficiente sviluppare nuove tecnologie: occorre educare all’uso consapevole e responsabile, garantendo che nessuno venga escluso da questa nuova rivoluzione digitale”.

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