Saltato l’incontro tra sindacati e vertici della Raffineria di Milazzo, ieri mattina davanti ai cancelli i lavoratori dell’indotto hanno alzato il livello della protesta, presidiando il varco 27 e il varco 8. Ieri mattina non è bastata la pioggia a fermare la protesta alla quale hanno preso parte anche operai diretti.
I sindacati hanno annunciato che oggi chiederanno un intervento del Prefetto di Messina e del Presidente della Regione perché i lavoratori necessitano di risposte immediate. E ieri sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, che martedì scorso aveva convocato un incontro di concerto con il collega di San Filippo del Mela, Gianni Pino. Il primo cittadino milazzese ha affermato che l’incontro tra sindacati e azienda sarebbe stato utile per fare un passo in avanti nella delicta trattativa che vede protagonisti centinaia di lavoratori, al momento fermi.
Formica ha affermato di comprendere che, a fronte della situazione di stallo, lo stato di agitazione era ineluttabile così come scontate erano le azioni di protesta di chi, al momento, non riesce a immaginare il proprio futuro. Il sindaco si è detto anche fiducioso circa margini e disponibilità per trovare soluzioni che permettano di gestire la complessa vicenda con il minor danno per tutti nell’immediato, nella prospettiva di un pieno e rapido ritorno alla normalità, auspicato da tutti.