“Sono 188 le istanze ammesse in graduatoria per l’assegnazione di buoni spesa/voucher – emergenza socio-assistenziale da Covid-19 – per l’acquisto di beni di prima necessità, tra cui alimenti, prodotti farmaceutici, per l’igiene personale e domestica, bombole del gas, finanziati dalla Regione Sicilia nell’ambito del PO FSE SICILIA 2014/2020 – Asse II “Inclusione Sociale e lotta alla povertà”. Lo comunica l’assessore ai servizi sociali del comune santagatese Ilaria Pulejo con una nota. L’ assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali che aveva assegnato al comune di Sant’Agata la quota di 73.830,00 euro. Le domande pervenute all’ufficio servizi sociali del comune, entro la scadenza prevista, sono complessivamente 402. L’ufficio le ha valutate secondo i criteri di assegnazione previsti dall’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, ammettendo al beneficio 55 nuclei familiari in condizione di disagio economico e che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o assistenza economica. Le altre 133 istanze ammesse sono quelle, invece, per nuclei familiari destinatari di precedenti forme di sostegno pubblico, erogati ad altro titolo per emergenza COVID-19, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari previsti ed alle quali è stata attribuita la differenza tra l’importo massimo previsto e l’importo percepito con i precedenti benefici. “Il rilascio dei buoni spesa/voucher, per un totale complessivo di 51.912 euro, avverrà telematicamente mediante piattaforma cloud denominata “Social Bonus”, con l’importo che verrà accreditato virtualmente sulla tessera sanitaria o codice fiscale del beneficiario da spendere, senza esborso di denaro inserendo il pin fornito dal comune, per l’importo parziale o totale del buono stesso”. spiega l’assessore Pulejo “Nei termini del patto di accreditamento sottoscritto, ogni esercizio accreditato, inserito nella long list disponibile sul sito internet istituzionale, presenterà al comune fattura fuori campo IVA di rimborso per l’importo complessivo del valore dei buoni spesa/voucher utilizzati liberamente dai beneficiari.”