Nuovo scontro tra l’amministrazione comunale, guidata da Bruno Mancuso e minoranza in consiglio. “Casus belli” il decreto ingiuntivo notificato al Comune di S. Agata di Militello con il quale l’ATO ME 1 ha chiesto il pagamento di 7,5 milioni oltre ad interessi per 4,8 milioni. Una cifra esorbitante per “compartecipazione ai costi di servizi gestione per gli anni 2005, 2006, 2007 e 2008, c.d. “sottofatturazione” che se fosse riconosciuta come dovuta, farebbe crollare definitivamente le già asfittiche finanze comunali santagatesi.
Tra caccia alle responsabilità e dichiarazioni a mezzo stampa e via social, spunta una delibera di giunta dell’amministrazione Sottile, datata dicembre 2014, dalla quale si evince che i crediti erano in contestazione. Ma il punto, per la minoranza, è un altro e riguarda il piano di riequilibrio finanziario.