venerdì, Novembre 22, 2024

Capo d’Orlando – Torna l’allarme Punteruolo Rosso. A rischio le palme del lungomare

103018

A Capo d’Orlando torna l’allarme punteruolo rosso. Anche le palme piantante sul lungomare Andrea Doria, sarebbero infatti a rischio sterminio a causa del piccolo, ma micidiale, insetto proveniente dall’Asia.

Infatti nelle ultime settimane, in prossimità di Piazza Caracciolo, un primo esemplare di questa varietà ha manifestato i segni di un’avanzata aggressione.

Dopo la moria delle storiche piante di Villa Europa, uno dei simboli del comune orlandino, risalenti agli anni ’30, appartenenti alla specie “Phoenix Canariensis”, un’altra grande preoccupazione arriva da quelle piantate sul lungomare orlandino, le “Washingtonia filifera”.

Il punteruolo rosso di solito non attacca quest’ultima specie, non tra le più prelibate per il parassita ma, come ci spiega l’esperto Umberto Cuscunà, in mancanza di altro si è ritrovato ad infestare anche le palme del lungomare.

“Lo scorso anno ho protocollato una lettera destinata all’amministrazione e ai tecnici comunali di Capo d’Orlando – dichiara Cuscunà – , avvertendoli della possibile moria delle piante, qualora non avessero continuato a fare gli opportuni lavaggi.

Nel corso della mia collaborazione col comune, avevamo trattato regolarmente le piante, per abbellire la nostra Capo d’Orlando. Purtroppo, però, non sono stato ascoltato.”

L’infestazione può essere a lungo asintomatica e manifestarsi solo in una fase avanzata. I primi sintomi sono rappresentati da un anomalo portamento della chioma, che assume un caratteristico aspetto divaricato “ad ombrello aperto”. Nei casi più gravi si arriva alla perdita completa delle foglie.

Nello stadio terminale della infestazione si produce un vero e proprio “collasso” della pianta: solo a questo punto le colonie di curculionidi abbandonano la pianta attaccata migrando su un nuovo esemplare.

Rimane la speranza che, con interventi mirati dell’ultima ora, si possa porre rimedio ed evitare la moria delle storiche palme.

Facebook
Twitter
WhatsApp