domenica, Novembre 24, 2024

Pontile di Patti Marina, le domande del “Movimento Siciliani Liberi Patti”

patti

Il “Movimento Siciliani Liberi Patti”, in un nuovo documento titolato “Oltre il danno la beffa”. L’incredibile storia del pontile di Patti Marina, ha posto l’attenzione sull’importante infrastruttura. Come, dove e perchè.

Il progetto del pontile è stato approvato dall’Assessorato Regionale Agricoltura e Pesca per l’importo complessivo di 535.700 euro, di questi una parte rilevante – oltre 480 mila euro – sono stati  finanziati con i Fondi FEP (Fondo Europeo per la pesca) il resto cofinanziato dal Comune. Essendo stato oggetto di recenti valutazioni sulla stampa e visto che il sindaco Mauro Aquino ha formulato alcune considerazioni sul mancato utilizzo dell’infrastruttura dal 2013 ad oggi, il movimento, con una nota firmata dal responsabile Enzo Natoli, ha posto alcune domande all’Amministrazione alcune domande:

  • E’ vero o no che per il progetto è stata chiesta una anticipazione del 50% del contributo concesso e che non è stato possibile rendicontarlo per intero agli Uffici? E’ vero o no che, proprio per questo motivo, il finanziamento è stato parzialmente revocato dal Dipartimento Pesca della Regione Siciliana? E’ vero o no che a seguito della revoca parziale al comune di Patti è stato notificato un Decreto nel quale si chiede la restituzione alla Regione di 375 mila euro – cioè più del 50% della somma erogata nel 2013, importo che potrebbe ricadere come debito sui futuri amministratori e consiglieri comunali?

In conseguenza di queste circostanze il movimento ha posto altre domande.

  • E’ vero o no che il comune di Patti, attraverso il Gac “Golfo di Patti”, ha ottenuto un altro finanziamento di 250 mila euro per migliorare il pontile e per renderlo fruibile sia ai pescatori che ai turisti? E’ vero o no che il comune non può beneficiare di queste risorse, in virtù della pendenza con La Regione Siciliana per la quale è stata chiesta la restituzione parziale del precedente finanziamento?

“Se le circostanze oggetto delle domande dovessero risultare a verità, se cioè quanto sopra richiesto dovesse corrispondere al vero, ha scritto ancora Enzo Natoli, cosa della quale ci piacerebbe essere smentiti nell’interesse della cittadinanza, non si può che rimanere senza parole.”

A questo punto per il “Movimento Siciliani Liberi Patti”  è necessario che l’amministrazione spieghi una volta per tutte i termini della questione e dunque risponda alle nostre domande e alle perplessità dei cittadini e degli operatori tutti (turistici, pescatori etc. etc.). E’ oltretutto fondamentale che un’Amministrazione sia trasparente perché i cittadini devono conoscere la verità dei fatti. Quindi, se dovessero corrispondere al vero le precedenti affermazioni, chiediamo da subito che l’Amministrazione si attivi con urgenza affinché vengano poste in essere tutte quelle iniziative in grado di riparare a un ulteriore danno con ricaduta sull’intera collettività.

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