Resta lo stato di agitazione e la proclamazione di una giornata di sciopero per i dipendenti comunali di Palazzo Europa, prevista per il 10 luglio; oggi però sono state gettate le premesse perché la protesta possa rientrare.
Infatti stamattina il sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì ha incontrato i rappresentanti sindacali per discutere sui ritardi nel pagamento degli stipendi. “Ritardi – ha spiegato il sindaco – legati sia al mancato arrivo dei trasferimenti annunciati dal governo nazionale, sia a causa dei provvedimenti presi per fronteggiare l’emergenza Covid-19 con la mancata bollettazione di acqua e Tari che, di fatto, hanno quasi azzerato gli incassi per il Comune”.
Il Sindaco Ingrillì nel sottolineare “l’atmosfera serena e costruttiva” in cui si è svolto l’incontro, ha garantito la corresponsione di due mensilità entro la metà del mese di luglio con la prospettiva di rimettere subito in linea il pagamento delle retribuzioni. Continuiamo a lavorare in armonia e con la determinazione di sempre”. A questo punto i rappresentanti sindacati, pur mantenendo lo stato di agitazione e la proclamazione della giornata di sciopero, hanno indetto un’assemblea nell’aula consiliare per martedì 7 luglio e poi decideranno il da farsi.