Nel pomeriggio di ieri, a Messina, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato il 35enne messinese G.D., già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di minacce aggravate e porto abusivo di arma comune da sparo.
Il provvedimento restrittivo trae origine dall’esito delle indagini sviluppate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, a seguito dell’esplosione di tre colpi d’arma da fuoco in direzione della finestra di un’abitazione di Curcuraci lo scorso 4 marzo. La proprietaria dell’immobile ed il figlio 34enne, rientrando da lavoro nel primo pomeriggio, avevano constatato gli effetti dei colpi di arma da fuoco nell’abitazione ed avevano richiesto l’intervento dei Carabinieri. Il sopralluogo effettuato dai militari dell’Arma aveva permesso di accertare che erano stati esplosi verso l’abitazione alcuni colpi di pistola calibro 7,65 mm.
L’attività d’indagine sviluppata dai militari del Nucleo Operativo, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica di Messina, ha consentito di individuare il responsabile del gesto intimidatorio e ricostruirne il possibile movente. In particolare dalle indagini effettuate emergeva che il 35enne, infastidito dalle attenzioni che l’uomo che abitava la casa aveva rivolto alla sua compagna, spinto dalla gelosia aveva sparato contro l’abitazione indirizzando i colpi proprio verso la finestra della camera da letto occupata dal giovane.