Erano da poco passate le 13 di quel 16 luglio di un anno fa. Giuseppe Mondello, in sella alla sua bici, aveva imboccato la litoranea, sul lato mare, all’altezza dell’incrocio con via Campidoglio, nei pressi di un noto ristorante.
Aveva appena completato il turno, in un cantiere-lavoro del Comune di S. Agata di Militello. Era felice per il suo nuovo impiego, Giuseppe, che lavorava soltanto da due giorni. Ma a quell’incrocio si sono spenti tutti i suoi sogni.
E’ stato travolto da una Fiat Stilo che sopraggiungeva dalla litoranea nella stessa direzione di marcia, Messina-Palermo, che ha agganciato la sua bici. Alla guida della Stilo un giovane del luogo, un ragazzo anche lui, di appena 19 anni. Giuseppe, 44 anni è stramazzato sull’asfalto, mentre la vettura, che ha trascinato via la bicicletta, rimasta incastrata tra la ruota e il parafango, si è fermata oltre 100 metri più avanti. Il giovane, alla guida della Stilo, si è avvicinato al punto in cui la vittima giaceva a terra e ha allertato le autorità. Immediati, ma vani i soccorsi, prestati a Giuseppe, prima da un medico e da un altra persona presenti sul posto, e in seguito dai sanitari del 118.
Poi la disperazione e lo strazio dei familiari, accorsi sul luogo dell’incidente per l’identificazione.
Chi ha conosciuto Giuseppe lo ricorda come un ragazzo mite e semplice, che si dava da fare per lavorare e molto legato alla sua famiglia d’origine.
I fratelli e le sorelle di Giuseppe: Maria, Franco, Vito, Gaetano Lorenzo, Rita, Carmela Salvatore ed Angela, hanno organizzato una fiaccolata commemorativa, che si terrà domani in occasione del primo anniversario della sua scomparsa, con partenza alle 18.30 da Via Case Pescatori, dove Giuseppe viveva, per poi continuare in direzione Palermo-Messina, su Via Cosenz, poi Prolungamento Via Roma e Viale Regione Siciliana, fino al luogo esatto dell’incidente, dove è stata posta una targa in ricordo del giovane. Poi, presso l’edicola votiva di Padre Pio si svolgerà una messa di suffragio.