Nuove aspre critiche del circolo del Partito democratico nei confronti dell’amministrazione guidata da Bruno Mancuso, con una nota stampa, a firma del Segretario Vincenzo Canonico, che non tralascia di annoverare tutti quelli sono i nodi critici del momento, per la città di S. Agata Militello. Dal progetto di Finanza del cimitero al Porto, dall’isola pedonale al turismo, fino alla chiusura del punto nascita del locale ospedale. Su quest’ultimo punto il Coordinatore Canonico ha annunciato un nuovo ricorso d’urgenza, presentato nelle scorse settimane, al giudice ordinario, che si aggiunge a quello presentato innanzi al Tar mesi fa.
“L’Assessore (anche) al Turismo di Sant’Agata di Militello ha annunciato in pompa magna la realizzazione di una Isola Pedonale in un tratto del lungomare. In realtà si tratta di una chiusura, con delle barriere mobili, di qualche centinaio di metri e della relativa deviazione del traffico.
A metà luglio inoltrato non vi è ancora uno straccio di programma, di una qualche iniziativa utile a rilanciare il turismo. Non sono neanche state coinvolte le tante Associazioni locali che potrebbero dare un qualche contributo anche solo di idee.” Scrivono i Dem, che accusano in particolare l’Assessore al turismo di essere assente. “Tralasciamo di parlare della mancata consegna dello stabile del lungomare alla Polizia di Stato, del mai realizzato bando per l’assegnazione della sala d’asta in area portuale, dei mancati bandi per il rifacimento della Villa Bianco e del ripascimento della spiaggia, della potabilità dell’acqua, della mancanza dell’acqua per più giorni in interi quartieri cittadini, della barzelletta della consegna del porto […] (dal novembre 2019 siamo arrivati a febbraio 2021).etc. L’unica cosa che sta per essere portata avanti è la privatizzazione del cimitero per la felicità dei privati.
“Ma ciò che ci ha particolarmente colpiti in questi giorni è il problema del punto nascita dell’ospedale santagatese.” Incalza Canonico
“Nonostante la costituzione di un apposito comitato, dell’impegno sindacale in particolare della UIL – , della raccolta di oltre cinquemila firme e l’impegno dei Consiglieri di opposizione, nell’assoluta inerzia ed indifferenza dell’amministrazione, della nascita ai caselli dell’autostrada di una bimba, al rifiuto di una mamma a partorire a Patti e della grande professionalità ed impegno profuso dai Medici locali, tutto tace.
“Ne parleremo quanto prima pubblicamente con apposite iniziative a difesa dell’ospedale e per portare a conoscenza della città la notizia di un importante ricorso d’urgenza al giudice ordinario, presentato dal comitato a difesa dell’ospedale, da alcune associazioni e dai consiglieri di opposizione.”
“Restiamo in attesa che il sindaco e l’amministrazione prima o poi si destino dall’inquietante torpore sul tema dell’ospedale e del punto nascita e comincino a dare una mano a chi fattivamente e senza proclami si sta battendo per ottenere una inversione di marcia dell’asp e dell’assessorato alla sanità.”