Una lunga e triste storia di vessazioni e soprusi, quella ricostruita dagli inquirenti, che hanno accertato un episodio di maltrattamenti perfino quando la moglie era incinta di cinque mesi.
Per questo motivo il giudice monocratico del Tribunale di Patti Eleonora Vona ha condannato alla pena di 2 anni di reclusione ed al risarcimento del danno in favore della ex moglie (L.L.), costituitasi parte civile, un 38enne di Naso (M.C. le sue iniziali).
L’incresciosa vicenda risale al 2013 ed in ambito processuale, nel corso di un lungo dibattimento, è stato accertato che l’uomo picchiò la moglie anche mentre aspettava due gemelli, al quinto mese di gravidanza. La donna poi subì un aborto spontaneo, ma non è stata confermata la correlazione tra le percosse del marito e l’interruzione della gestazione.
Vari gli episodi di percosse e maltrattamenti nei confronti dell’ex coniuge appurati dai giudici, che hanno accertato la responsabilità dell’uomo e lo hanno condannato in primo grado a due anni di reclusione.
A difendere l’uomo in giudizio è stato l’avvocato Daniele Letizia, mentre la parte civile è stata assistita dall’avvocato Decimo Lo Presti.