Un protocollo per realizzare una serie di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale delle comunità ricadenti nel territorio Parco dei Nebrodi. A siglarlo sono stati Davide Morici, Giuseppe Giorgianni e Francesco Caravello, manager della fortunatissima start-up “Io compro siciliano” e il presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza.
Med Italia, società cooperativa promotrice del progetto “Io Compro Siciliano”, è ormai un treno in corsa lanciato in una serie di accordi in partnership con gli enti territoriali che tra le loro finalità hanno anche la promozione delle produzioni locali di qualità e l’uso delle materie prime di provenienza locale, sostenendo la filiera del territorio. Connubio perfetto, dunque, con la realtà istituzionale del Parco dei Nebrodi, che oltre a proteggere, conservare e difendere l’ambiente naturale e il paesaggio, promuove tutte quelle iniziative volte ad incrementare lo sviluppo economico sostenibile del territorio.
“Sono molto soddisfatto di questa nuova collaborazione – ha detto il presidente del Parco Barbuzza – e sono altrettanto convinto che, attraverso “Io Compro Siciliano”, molte aziende nebroidee otterranno la giusta attenzione e soprattutto potranno far conoscere con maggiore forza i propri prodotti, alcuni dei quali rappresentano la tipicità e l’identità di molti comuni del territorio in cui ricade il Parco”.
Come già avvenuto per il Parco delle Madonie, nelle scorse settimane, anche il Parco dei Nebrodi quindi abbraccia la proposta dei tre imprenditori, che alla base del loro progetto hanno posto un codice etico che prevede di indirizzare il comportamento individuale e collettivo verso scelte di consumo consapevoli e capaci di incidere favorevolmente sull’economia delle imprese siciliane. “Firmando questo protocollo ci siamo impegnati a fare quanto è possibile per sostenere l’Ente Parco nelle future iniziative e a dare la giusta visibilità anche alle aziende del territorio – hanno affermato Morici, Caravello e Giorgianni – aziende che compongono un tessuto connettivo spesso snobbato, ma che è composto da tante piccole e medie aziende di qualità che in molti casi faticano a trovare la giusta strada per la competitività a livello nazionale ed internazionale. Una parte preponderante del nostro impegno sarà dedicata all’implementazione del settore del turismo esperenziale che, proprio sui Nebrodi può trovare terreno fertile grazie alla presenza di numerosi borghi autentici”.
Una collaborazione che si concretizzerà anche nel sostegno alle iniziative che il Parco dei Nebrodi porta avanti nelle scuole del territorio con le campagne di sensibilizzazione ed educazione all’ambiente e alle tradizioni locali e attuando, in tal senso, nuove attività congiunte, come l’organizzazione di giornate formative, convegni, format di informazione giornalistica, eventi.