L’importo della tassa sui rifiuti a Montagnareale è un’anomalia. I costi sono esorbitanti. Questo l’oggetto di un’interrogazione presentata dal consigliere Massimiliano Magistro al sindaco Rosario Sidoti.
Il consigliere ha evidenziato come vi siano state lamentele da parte di numerosi cittadini che, nei giorni scorsi, si sono visti recapitare avvisi di pagamento con importi esagerati per la tassa rifiuti 2018. “Gli importi, che fanno riferimento ad un piano finanziario approvato tra le proteste e contestazioni dell’opposizione e imposto dall’allora sindaco Anna Sidoti, sono di gran lunga superiori a quelli di altri comuni del comprensorio; si calcola in media una maggiorazione del 40/50per cento, con pagamenti che superano anche 700 euro, per cui, per il consigliere Magistro, diventa necessario e urgente intervenire per non gravare ulteriormente le famiglie e i commercianti di Montagnareale.”
Da qui le richieste al sindaco: si intendono adottare correttivi? “Con questi importi avere una casa a Montagnareale rischia di diventare un lusso che non tutti si possono permettere.” Entrando poi nel merito del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il consigliere ha evidenziato la necessità di avviare una nuova gara, in modo da ottenere, grazie ai ribassi d’asta, un abbattimento dei costi.
Infine un’ultima stoccata al sindaco Sidoti, “chiedendo se non ritenga opportuno rendere noto che parte delle somme oggi richieste nelle bollette Tari siano state impegnate per finanziare la sua campagna elettorale con interventi di pulizia delle strade affidati con ordinanze comunali pochi giorni prima del turno elettorale del 2018.”