Aveva 32 anni, Nino. E una vita davanti ancora, tutta da vivere. Un ragazzo d’oro, di belle idee, di grandi valori. Stimato e amato da tutti. Quella caduta da cavallo, in quel maledetto 23 luglio, gli è stata fatale. Il cuore di Nino Ricciardo Saturno si è fermato al Policlinico di Messina. Ma lui continuerà a vivere nelle persone che riceveranno i suoi organi. Cuore, fegato, reni e cornee. Queste ultime inviate alla Banca degli Occhi di Mestre. Un dono grande, immenso. Quello della vita. Il prelievo multiorgano è stato eseguito da un’equipe multidisciplinare. Nino, già in vita, aveva manifestato alla sua famiglia la volontà di donare i suoi organi. E la sua famiglia, come grande atto d’amore, ha esaudito questa sua volontà e rispettato la sua scelta. Dall’alto, perchè una persona così può stare solo in Paradiso, Nino ci ha dato una grandissima lezione di vita. Fatta di valori, altruismo e leale generosità.