Probabilmente troppo grande il rimorso di coscienza. Questa mattina i militari della Compagnia CC Palermo San Lorenzo, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nei confronti di Damiano Torrente, 47enne palermitano, poiché ritenuto responsabile dei reati di “omicidio ed occultamento di cadavere”.
Torrente, presentandosi nella mattina del 5 agosto presso una Stazione dei Carabinieri, ha dichiarato spontaneamente che nell’ottobre del 2015 uccise per strangolamento Vesco Ruxandra, cittadina rumena 30enne. L’uomo ha anche dichiarato di averne occultato il cadavere, gettandolo in un dirupo.
Dalle verifiche eseguite nel corso della notte, i militari dell’Arma, con il supporto dei Vigili del Fuoco, rinvenivano in una scarpata adiacente a via Monte Ercta, un versante del monte Pellegrino, alcune ossa, nel punto indicato dal Torrente.
Torrente è stato associato presso la Casa Circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli”. Le indagini sono ancora in corso.