Una vera discarica a cielo aperto con scarti edili, sacchetti di plastica, vetro, carcasse di animali e soprattutto amianto in disgregazione e bruciato.
Questo lo spettacolo che si presenta a chi si avventura nel boschetto Neviera nell’area sovrastante l’elipista della Protezione Civile a Mistretta.
A segnalarlo alla redazione della TV locale è stato un telespettatore. Un luogo dove diverse volte anche in passato sono arrivate telecamere e giornalisti per documentare lo scempio ambientale che si consuma da tempo in quello che dovrebbe essere uno dei polmoni verdi della cittadina nebroidea.
Ma ciò che più colpisce è una vera e propria creazione a dir poco macabra, che spicca tra i rifiuti: uno scheletro di animale, forse una pecora, poggiato sopra un water abbandonato. Insomma un segnale che sembra voler dire che chi abbandona spazzatura nel verde si diverte anche a creare installazioni di dubbio gusto. Tutto intorno rifiuti di ogni genere e tipo, alcuni dei quali richiederebbero uno speciale smaltimento e, in particolare, un serbatoio in amianto già spezzato e in decadimento.
I cumuli di rifiuti, però, non si concentrano solo in questa area. Infatti, percorrendo una strada ripida, dissestata e transitabile solo con mezzi adatti, si trovano altri cumuli di rifiuti in eternit e di scarti edili. Amianto spezzato e bruciato, la cui polvere è altamente nociva per l’uomo e l’ambiente. I rifiuti si trovano molto vicini al serbatoio dell’acquedotto comunale.
Foto TeleMistretta