Un’interrogazione a risposta scritta per chiedere per quale motivo l’Amministrazione comunale, guidata da Bruno Mancuso, non ha presentato un cartellone estivo e non sono stati realizzati importanti eventi, anche di carattere culturale, che non avrebbero comportato assembramento, lasciando, invece, che fossero le private attività di ristorazione e simili ad organizzare a proprie spese alcuni eventi attrattivi e ricreativi.
A presentarla sono stati i consiglieri di minoranza Nunziatina Starvaggi, Giuseppe Puleo e Antonio Vitale, che chiedono come sono state impiegate le somme previste in bilancio per la realizzazione del cartellone estivo e quelle destinate alla Pro Loco per organizzare gli eventi.
Chiedono anche il perché non sia stato realizzato il museo Etnoantropologico, visto che era c’era la volontà politica dell’intero consiglio comunale di realizzarlo, con l’utilizzo della collezione di reperti storici messa a disposizione dal sig. Silvano Amata a titolo gratuito. Per i consiglieri, la mancanza di somme per acquistare le mensole per ubicare gli oggetti più piccoli appare un motivo insufficiente.
Senza tanti giri di parole, nella nota, si parla di un’estate santagatese piatta e “triste” sotto il profilo degli eventi organizzati e i consiglieri si chiedono se la responsabilità, piuttosto che al Covid, non sarebbe da attribuire allo scarso interesse da parte dell’Assessore con la delega al turismo e al bilancio.
“Già nei precedenti due anni i cartelloni estivi presentati sono stati fallimentari” si legge nell’atto ispettivo, dove si parla di “apatia e disinteresse ad organizzare eventi di intrattenimento per i cittadini e di supporto alle attività fortemente in crisi del settore che ruota attorno al turismo; turismo peraltro che quest’anno poteva essere rilanciato soprattutto considerando che a causa della pandemia è stato privilegiato il turismo all’interno dell’isola, dal momento che moltissimi siciliani hanno preferito trascorrere le ferie in Sicilia, senza viaggiare verso altre mete.”
Per i consiglieri Starvaggi, Puleo e Vitale, al pari di altre del comprensorio, anche l’ amministrazione santagatese avrebbe potuto organizzare eventi, privilegiando quelli culturali che favoriscono il rispetto delle normative del distanziamento sociale, varando “un cartellone di richiamo con attività “in sicurezza”, così da promuovere la città e dare un aiuto concreto agli operatori delle attività turistiche, anche con l’impiego di esigue risorse.