Tasse in aumento per colpa dell’amministrazione di Mauro Aquino. Ci vanno giù duro i consiglieri Gianni Di Santo e Giacomo Prinzi, a cui si è accodato anche Federico Impalà, ricordando come sia stata una settimana densa di consigli comunali che ha lasciato ai cittadini pattesi aumenti su Imu e Tari.
E’ stato evidenziato come i consiglieri di opposizione avessero presentato proposte di delibere ed emendamenti per scongiurare aumenti, vista la pressione fiscale al massimo dal 2012. I due consiglieri avevano proposto interventi che alleggerissero le tasse sull’Imu per commercianti, imprenditori ed artigiani fino all’abbattimento di cinque punti. Da qui una seconda bordata all’amministrazione: il cittadino pattese è costretto a pagare di tasca gli sprechi e la restituzione dei finanziamenti persi come per il pontile di Patti Marina. E’ stato ricordato inoltre come mentre l’amministrazione, per il 2020, aveva revocato l’agevolazione Imu nel centro storico e a Scala di Patti e Mongiove, solo grazie ad uno specifico emendamento dell’opposizione si potrà usufruire di questo importante incentivo se si effettueranno ristrutturazioni.
E’ stato presentato un altro emendamento per le agevolazioni sulle zone colpite dagli incendi del 30 giugno 2017, ma la maggioranza lo ha bocciato, anche se comportava un minor introito di appena 4 mila Euro. Un ultimo affondo Di Santo e Prinzi lo hanno lanciato sulla Tari, sottolineando come l’esecutivo abbia presentato le tariffe, ma non il piano finanziario; la proposta è passata con i voti della maggioranza, l’astensione di Filippo Tripoli ed il loro voto contrario.