A Capo d’Orlando la Polizia di Stato ha sequestrato piante di cannabis e sostanza stupefacente dello stesso tipo rinvenute presso l’abitazione di un quarantaduenne. L’uomo è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A Messina la squadra mobile ha eseguito ieri la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Messina, a carico di un trentunenne messinese per truffa. Le indagini hanno permesso di ricostruire un numero allarmante di episodi di truffa messi in atto dal trentunenne in un arco temporale che va dal 2018 sino a pochi mesi fa.
Episodi che si sono ripetuti nel tempo con le stesse modalità: il truffatore metteva in vendita oggetti di vario tipo sui principali portali di e-commerce, stabiliva un contatto con l’acquirente, concordava le modalità di pagamento ma, al momento del saldo, non inviava alcunché rendendosi irreperibile.
E’ riuscito così a farsi pagare somme ingenti, dai 400 ai 1000 euro circa, per oggetti quali borse griffate, telefonini, elettrodomestici, persino attrezzi per la pesca, in realtà mai esistiti o quantomeno mai recapitati alle vittime della truffa.