E’ stata aggiudicata la progettazione esecutiva dell’intervento di messa in sicurezza del centro urbano di San Piero Patti.
Anche in questo caso si tratta di un problema mai risolto fino in fondo e che si trascina da decenni, a partire dagli eventi franosi più gravi che risalgono al 1994 e che hanno causato lesioni nelle case e nelle strade ancora ben visibili. Ma adesso la situazione è cambiata, visto che la struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci e gli uffici diretti da Maurizio Croce sono intervenuti per risolvere definitivamente la situazione.
Sarà lo studio di Fabrizio Oliveri di Santo Stefano Quisquina, grazie ad un ribasso del 42,2 per cento e per ventunomila euro, ad effettuare le indagini tecniche e a redigere il progetto. Il versante interessato è quello compreso tra la via Leonardo da Vinci e via Catania. Serviranno lavori di consolidamento su più fronti per mitigare il rischio idrogeologico: le fratture e i cedimenti strutturali si aggravano, infatti, in occasione delle piogge, sia in via Catania sia nel suo prolungamento che è la strada provinciale 136, importante arteria di collegamento del centro urbano con altri paesi e con le frazioni periferiche e sino alla Provinciale 122, importante e unica via di fuga. Da un punto di vista tecnico, le soluzioni previste riguardano opere di regimentazione delle acque con il drenaggio di quelle meteoriche superficiali e di falda.