sabato, Novembre 23, 2024

Videosorveglianza, richieste di contributi ed esecuzione di progetti nel barcellonese

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Il comune di Novara di Sicilia richiederà al Ministero dell’Interno un finanziamento di oltre 194 mila euro per realizzare l’impianto di videosorveglianza; è stato previsto anche un cofinanziamento comunale di oltre 10 mila euro. Un meccanismo, quest’ultimo, adottato in linea generale, per agevolare il finanziamento dell’opera.

Nel comprensorio barcellonese, come il sindaco del centro montano Gino Bertolami, altri hanno sottoscritto il patto di attuazione per la sicurezza urbana e poi approvato i progetti preliminari, per inviarli al ministero. Lo stesso ha fatto il sindaco di Furnari Maurizio Crimi; costo del progetto 177 mila euro, con 40 mila euro di cofinanziamento. Analoga circostanza riguarda Castroreale e Rodì Milici; per il primo comune il sindaco Alessandro Portaro ha approvato il progetto anche per le frazioni di Bafia e Protonotaro per circa 100 mila euro, dopo che anche per il 2018 il progetto non fu ammesso a finanziamento. Per il secondo il sindaco Eugenio Aliberti ha presentato il progetto per 98 mila euro.

Altri comuni del barcellonese hanno invece già aggiudicato o realizzato l’impianto. A Tripi c’è l’aggiudicazione definitiva per la “Nania Impianti srl” di Milazzo; il ministero ha stanziato 165 mila euro, con 15 mila di cofinanziamento. A Falcone aggiudicazione per la “Link Space srl” di Furnari; il ministero ha stanziato 200 mila euro con 25 mila euro di cofinanziamento. A Mazzarrà Sant’Andrea l’impianto lo sta realizzando sempre la “Link Space srl”; c’è un finanziamento ministeriale di oltre 313 mila ed un cofinanziamento di oltre 50 mila euro. Infine a Terme Vigliatore ancora la “Link Space srl”; il comune ha ottenuto fondi per 66 mila euro con un cofinanziamento di 15 mila euro.

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