Scorrerà la graduatoria per accedere ai fondi di progettazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, ora che il Ministero dell’Interno ha impinguato il budget di ulteriori 300 milioni di euro sia per il 2020 che per il 2021; si sono aggiunti agli originari 85 milioni, grazie ai quali sono state già finanziate 970 richieste prospettate dai comuni.
Da qui sono aumentate le possibilità che sia Palazzo Longano, come anche altri comuni, possano ottenere i fondi per le progettazioni, classificatesi nelle posizioni successive. Per il comune di Barcellona le richieste per le progettazioni definitive ed esecutive riguardano tre interventi di consolidamento del territorio e l’importo per mettere nero su bianco supera il milione di euro – 453 mila euro, 350 mila e 305 mila; gli interventi sono: i consolidamenti di un tratto di via Ugo Foscolo del tratto compreso tra le due intersezioni con viale delle Rimembranze per 5.000.000 – area cimitero, poi di viale Leopardi – vecchio tracciato – utilizzato come viabilità di accesso e regresso per l’Arena Montecroci per 3.700.000 e infine di alcuni tratti di via Stretto Mangialupi per 825.000 euro, sito di accesso dal Ponte Termini alla frazione Portosalvo.
Di questi progetti si è discusso a Palermo, nel corso di un confronto dopo l’alluvione dell’8 agosto, con il presidente della Regione Nello Musumeci; sono stati gli ex assessori Tommaso Pino e Nino Munafò a ricordare al governatore come i tre progetti fossero stati ammessi e non finanziati per carenza di risorse, per cui si rendesse necessario comunque ottenere i fondi per la progettazione. Incrementando il budget, sono aumentate le probabilità che questo avvenga; i comuni dovranno confermare a breve l’interesse al contributo al Ministero ed il 30 novembre sarà pubblicata la graduatoria. Altri comuni del barcellonese sono in elenco, per ottenere queste risorse e soprattutto quelli che hanno presentato i progetti contrassegnati con la lettera “A” e cioè per il dissesto idrogeologico, che hanno la priorità; poi ci sono quelli con la lettera “B” che si riferiscono a strade, ponti e viadotti e “C” per gli edifici pubblici.
Fondachelli Fantina, essendo il primo del comprensorio barcellonese, ha già richiesto ed ottenuto oltre 245 mila euro; poi ci sono Novara di Sicilia oltre 160 mila, Oliveri oltre 391 mila, Rodì Milici oltre 140 mila, Mazzarrà Sant’Andrea circa 280 mila, Furnari circa 340 mila, Falcone circa 170 mila, Terme Vigliatore oltre 220 mila, Tripi oltre 100 mila, Montalbano Elicona circa 100 mila, Basicò 75 mila, Merì 11 mila, Santa Lucia del Mela oltre 250 mila e Merì oltre 70 mila euro. (M. N.)