Era talmente stanco da non reggersi in piedi, così un airone è stato soccorso a Salina da Elio Benenati, responsabile delle guardie della riserva naturale di Monte Fossa delle Felci di Salina.
L’airone cenerino è stato rifocillato e curato per una settimana e domenica è stato liberato nel laghetto di Lingua, dove è rimasto per un po’, prima di continuare il suo percorso di migratore. Il cenerino è la specie di airone che si spinge più a nord, tanto che in estate è facile incontrarlo lungo le coste norvegesi, ben oltre il circolo polare artico.
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