Era risultata a positiva al Covid-19 e messa in isolamento domiciliare obbligatorio il primo novembre scorso. Ma la donna, 51 anni, residente in un piccolo comune del trapanese, non si è rassegnata a rimanere in casa. Così, a due giorni dall’esito del tampone, il 3 novembre scorso, è andata a fare la spesa, indossando la mascherina, in un supermercato.
Il suo gesto non è però passato inosservato e la donna è stata denunciata alla locale stazione dei carabinieri.
Peraltro, la donna vive in un Comune che dà la possibilità di richiedere, compilando apposita modulistica, la consegna della spesa a domicilio, per quei soggetti che, posti in quarantena, non hanno modo di farsi aiutare da parenti o amici. Servizio, tra l’altro ormai garantito anche da alcuni supermercati.
La donna dovrà ora rispondere del reato di epidemia colposa e continuare la prevista quarantena domiciliare.
I gestori del supermercato sono stati invitati dai Carabinieri a sanificare ed igienizzare l’intera attività commerciale.