Adesso è una certezza: in Sicilia i titolari di una concessione demaniale marittima non dovranno pagare il canone per l’anno in corso.
Il governo guidato da Nello Musumeci ha infatti trovato la copertura finanziaria alla previsione contenuta nella legge di stabilità, una misura fortemente voluta dall’esecutivo di Palazzo Orleans per offrire ristoro ai gestori dei lidi balneari dell’Isola. Si tratta di tremila esercenti che danno lavoro a centomila persone. “Avevamo assunto questo impegno e adesso, puntualmente, lo onoriamo”, commenta l’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro per il quale “il sostegno a uno dei settori strategici per il turismo siciliano rappresenta un altro inequivocabile segnale di quanto, in questo momento di grande e diffusa difficoltà, sia alta l’attenzione del governo regionale, che resta vicino alle categorie produttive ed è costantemente impegnato a facilitare una ripresa economica a tutto campo”. Le risorse stanziate ammontano complessivamente per l’anno 2020 a circa dieci milioni e mezzo di euro.
Capitolo trasferimenti ai comuni.
L’assessore regionale agli enti locali Bernardette Grasso ha ribadito che sono stati rispettati i tempi. Una boccata d’ossigeno che garantirà l’erogazione dei 340 milioni previsti sul fondo ordinario. Pertanto sono in corso di erogazione i mandati per la terza trimestralità ed il saldo delle prime due. “Ho proposto al dipartimento acque e rifiuti e all’assessorato all’economia, ha concluso l’assessore Grasso se per quest’anno si possa procedere alla sospensione delle trattenute a carico dei comuni, a titolo di anticipazioni ricevute in passato in materia di gestione integrata di acqua e rifiuti”.