Torna nel 2020 in Sicilia la Notte Europea dei Ricercatori. SHARPER (acronimo per SHAring Researchers’ Passion for Evolving Responsibilities) si terrà in modalità online venerdì 27 novembre simultaneamente in 13 città italiane tra cui Palermo e Catania. Poi Ancona, Cagliari, Camerino, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Pavia, Perugia, Terni, Torino e Trieste.
Il progetto nasce per portare nelle case dei cittadini i ricercatori e le loro ricerche, con attività online, seminari e discussioni.
SHARPER ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
Per l’edizione 2020 l’iniziativa affronta il tema del rapporto tra ricercatori e le sfide dei Sustainable Development Goals, tra le quali il diritto alla salute e a una educazione di qualità per tutti, temi ancor più attuali nell’emergenza della pandemia.
L’evento ovviamente non si potrà svolgere in presenza, a causa delle restrizioni anti contagio da Covid-19, ma per quanto riguarda le iniziative in programma a Palermo basta recarsi sul sito https://www.sharper-night.it/sharper-palermo/ e scoprire le anticipazioni, i ricercatori protagonisti di SHARPER e il programma dell’evento.
Nel capoluogo siciliano saranno oltre 500 i ricercatori coinvolti: hanno confermato la loro partecipazione molti gruppi di ricerca di UniPa e altri enti di ricerca fra i quali il CNR, INGV, ITD, IBF, IRIB-CNR, ISMN-CNR, INAF-IASF, INAF-OAPA, ISPRA, AIRC, Ri.MED., Fondazione Fibrosi Cistica e inoltre la Polizia Scientifica, il Rotary, le Associazioni Palermoscienza, Geode, ISuD, la Lega Navale sez. Palermo Centro, ElementaLe Watson.